Qintesi Point of View

Come può RISE with SAP accompagnare le aziende nel loro percorso verso la sostenibilità

La sostenibilità deve permeare progetti e processi di business. La proposta RISE with SAP integra gli strumenti e le funzionalità per rispondere sia alle esigenze di compliance sia a logiche gestionali. Ne parliamo con Umberto Borrelli, Associate Partner di Qintesi

Pubblicato il 24 Giu 2022

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La sostenibilità sta diventando un valore a cui tante aziende stanno tendendo per sposare i principi di un ambiente di lavoro inclusivo, di zero emissioni e di riduzione degli scarti.

Questa prospettiva vale sia per l’azienda in quanto collettivo di persone in un ecosistema che valorizzi gli aspetti ambientali, l’equità e la giustizia sociale, sia per i prodotti che devono integrare il necessario corredo informativo per dimostrare a tutti gli stakeholder il raggiungimento degli obiettivi di ESG (Environmental, Social, Governance) da considerare come i tre pilastri di un approccio sostenibile.

SAP, partendo dalla consapevolezza che tutte le organizzazioni hanno bisogno di soluzioni in grado di rendere più sostenibile il proprio business, ha realizzato RISE with SAP: non una semplice offerta commerciale, ma il punto di partenza per supportare le aziende nella roadmap per il raggiungimento degli obiettivi strategici attraverso prodotti pensati per la sostenibilità.

La composizione di RISE with SAP

RISE with SAP è la nuova proposta commerciale SAP che rende disponibile, dietro pagamento di un canone, una suite articolata che pone la sostenibilità al centro grazie all’accessibilità ad una infrastruttura in cloud, scalabile a richiesta,

  • del nuovissimo SAP S/4 (sia nella versione on-premises con RISE Private Cloud Edition che in versione Public Cloud),
  • della piattaforma BTP per gli sviluppi e l’integrazione,
  • e ad una serie di servizi e soluzioni accessorie.

Ma tramite l’offerta RISE si ha accesso all’intero mondo SAP e alle sue soluzioni per la sostenibilità.

La visione della sostenibilità di SAP prevede una suddivisione in quattro macroaree:

  • Zero Emissions with Climate Action, un insieme di soluzioni che servono a misurare l’impatto, in termini di emissioni di anidride carbonica, dell’intero ciclo di vita dei prodotti: dalla progettazione, alla realizzazione, allo smaltimento;
  • Zero Waste with Circular Economy, soluzioni per ottimizzare la gestione e il monitoraggio degli scarti;
  • Zero Inequality Social Responsibility, per la gestione di tutte le tematiche legate alla social responsibility;
  • Industry Innovation, costituito da pacchetti di soluzioni verticali già predisposte per specifici settori allo scopo di raggiungere l’efficienza ottimale nell’integrazione della sostenibilità.

Un focus particolare viene poi attribuito al reporting: la soluzione SAP Control Tower, integrabile via BTP (piattaforma inclusa in RISE), è dedicata specificamente al reporting e al monitoraggio degli obiettivi, nonché alla comunicazione di questi agli stakeholders. Si tratta di strumenti che accolgono gli standard riconosciuti a livello internazionale e dispongono di funzionalità avanzate per la raccolta e la gestione dei dati, anche tramite sistemi IoT, nonché di funzionalità predittive.

“Per rispondere ai nuovi requirements, all’IT e ai propri utenti di business verrà richiesto di gestire un nuovo e dettagliato fabbisogno informativo adottando sistemi flessibili e scalabili in grado di reggere l’urto di richieste che col tempo diverranno sempre più numerose e pervasive. In più occorre essere nella condizione di coinvolgere, anno dopo anno, tutte le funzioni aziendali e l’ecosistema dei partner in tutti i processi di business, dallo sviluppo responsabile dei prodotti, ai processi produttivi, al supporto post vendita” commenta Umberto Borrelli, Associate Partner di Qintesi.

Come spesso accade, però, ciò che viene visto inizialmente come un’incombenza, un costo, si tramuta in opportunità: nel momento in cui il mercato percepisce l’azienda come permeata di valori condivisi dalla collettività, i cui prodotti e servizi sono stati studiati e realizzati riservando la massima attenzione al rispetto dell’ambiente e delle persone, si acquisisce un vantaggio competitivo rispetto a concorrenti meno lungimiranti.

Il timore delle organizzazioni è di dover duplicare gli investimenti per poter soddisfare esigenze gestionali e regolatorie, ma non è così. A dover cambiare sono l’approccio e il tipo di soluzioni implementate affinché le due esigenze possano trovare una risposta unica. Le organizzazioni devono dotarsi, per esempio, di sistemi di data management efficaci, che raccolgano le informazioni rilevanti dai sistemi gestionali per poi farle confluire all’interno di pacchetti di informazioni poliedriche e versatili, che servano sia l’esigenza di compliance, sia quella gestionale. Vanno adottate, inoltre, procedure intelligenti, capaci di integrare le persone e le informazioni, e che possano anche correggersi in maniera autonoma rilevando gli errori e le incongruenze.

Un ulteriore supporto è rappresentato dalla flessibilità dei sistemi, che devono sapersi adattare velocemente, in modo affidabile, alle esigenze nuove e vecchie senza richiedere ulteriori ingenti investimenti. Tali sistemi devono integrarsi con il mondo IoT, in particolare per tutto ciò che riguarda l’automazione, le cui informazioni in tempo reale devono essere rilevate e gestite adeguatamente.

Infine, le organizzazioni devono predisporre sistemi integrati nella rete che scansionino le attività sui social media con l’obiettivo di rilevare le tendenze e altre indicazioni dell’indice di gradimento e della reputazione dell’impresa.

Perché sposare la sostenibilità

La spinta alla sostenibilità è, come evidenziato, duplice: da una parte quella regolatoria, attraverso normative sempre più stringenti in tema di sostenibilità ed equità, dall’altra quella umana. Sono le persone che cercano ambienti di lavoro più inclusivi, e anche per questo il lavoro sulla sostenibilità significa anche poter accogliere i nuovi talenti.

Garantire la soddisfazione dei requisiti di ESG e unire valore e sostenibilità significa fornire al mercato l’immagine di un’azienda permeata dei valori condivisi dalla collettività e i cui prodotti e servizi sono stati studiati e realizzati puntando sul rispetto verso l’ambiente e le persone: il tutto si configura come un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti meno lungimiranti.

McKinsey ha evidenziato che il 70% dei dipendenti ora richiede che l’organizzazione prenda una posizione netta sui temi sociali e le nuove generazioni (millennial e generazione Z) sono attratte sempre di più da modelli di business sostenibili.

La sostenibilità nello stesso tempo non è un elemento che può essere collaterale al progetto: deve farne parte fin da subito, attraverso soluzioni informatiche e competenze per realizzare sistemi e progetti a supporto delle esigenze di compliance.

L’approccio di Qintesi

Qintesi ha affrontato nel recente passato sfide su tutti questi fronti, accumulando un patrimonio di competenze di estremo valore per i suoi clienti, progettando e realizzando sistemi a supporto di esigenze di compliance e di reporting avanzato con tutti gli strumenti SAP. Negli anni, ha investito in progetti nell’ambito del Facility Management e del Field Service Management, realizzando Advanced Analytics in grado di dialogare con i dati, le cose e le persone, accettando le sfide del futuro con soluzioni predittive su SAP PaPM.

“Per noi, la chiave del successo è questa: coniugare le esperienze e le competenze accumulate con una costante ricerca delle soluzioni tecnologiche più avanzate e RISE with SAP è sicuramente uno strumento in grado di facilitare il percorso verso l’eccellenza sostenibile” aggiunge Borrelli.

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Massimiliano Di Marco

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