Per raggiungere la sostenibilità ecologica ed economica a lungo termine è necessario che la digitalizzazione venga promossa. La continuità digitale, la solidità economica e la considerazione degli aspetti di sostenibilità sono fondamentali per la produzione del futuro.
Ne è convinta Dassault Systèmes che ad Hannover Messe 2022 – la più importante fiera europea nell’ambito dell’industria e dell’automazione – ha dimostrato come la piattaforma 3DEXPERIENCE supporti la realizzazione di progetti sostenibili per un’ampia gamma di soggetti interessati, dalle idee iniziali ai piani di manutenzione a lungo termine.
In occasione di Manufacturing in the Age of Experience, gli ospiti hanno potuto immergersi in una fabbrica digitale con l’aiuto della realtà virtuale (VR) e affrontare le sfide della produzione sulla base delle proprie decisioni aziendali, una prospettiva su come la produzione del futuro possa essere progettata con soluzioni digitali.
Innovazione sostenibile nel segno della mobility as a service
Il fulcro della partecipazione di Dassault Systèmes alla fiera è stata l’esposizione congiunta con i partner e.Volution, OMRON, VAF e Graebener Bipolar Plate Technologies. Il progetto è nato da un’idea dell’azienda e.Volution per un sistema di Mobility-as-a-Service che equipaggia i veicoli con celle a combustibile a idrogeno.
Per sviluppare e produrre questa tecnologia, tutte le aziende hanno unito le loro competenze sulla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes, dalla progettazione alla realizzazione dell’intero ciclo di vita.
Una collaborazione senza soluzione di continuità in tempo reale in ogni fase. Sulla piattaforma, tutte le funzioni aziendali – progettazione, produzione, marketing o assistenza – vengono riunite, per lavorare su un unico modello virtuale. I visitatori hanno potuto sperimentare dal vivo l’intero processo in un totale di 12 stazioni e trarre spunti per i propri progetti.
Gemelli digitali per la sostenibilità del life cycle
“Con la nostra esposizione – dichiara Olivier Ribet, Executive Vice President EMEAR, Dassault Systèmes – abbiamo dimostrato come l’innovazione sostenibile possa essere implementata dall’inizio alla fine, utilizzando la piattaforma 3DEXPERIENCE per unire tutti gli aspetti commerciali e tecnici di un progetto. L’utilizzo di un modello 3D visivo fa in modo che tutti siano in grado di comunicare, dall’ingegneria alla costruzione, fino al team finance. Il nostro approccio, che prevede l’incorporazione di gemelli virtuali durante l’intero ciclo di vita, è la chiave del successo che consente di realizzare progetti innovativi in modo efficiente, rapido e sostenibile”.
Oggi, per i produttori, è fondamentale registrare e ridurre la propria impronta di CO2. Il bilanciamento delle emissioni di CO2, con l’aiuto di una soluzione di valutazione del ciclo di vita, può essere effettuato lungo l’intera catena del valore in cui, ad esempio, la selezione dei materiali, i processi produttivi o il peso di una pinza giocano un ruolo importante.
Il digitale per fare fronte alle sfide emergenti
Lo sviluppo e la produzione di una macchina rappresentano una piccola parte del ciclo di vita complessivo rispetto alla sua vita di servizio. E visto che i concetti di assistenza e manutenzione stanno diventando sempre più importanti, parimenti è per i gemelli virtuali che consentono di prendere decisioni aziendali a distanza, oltre che garantire la manutenzione delle macchine.
Inoltre, le aziende si trovano spesso ad affrontare la sfida di non essere in grado di implementare buone idee con sufficiente rapidità. È qui che entra in gioco il caso d’uso illustrato da Dassault Systèmes e dai suoi partner: utilizzando un database comune sulla piattaforma 3DEXPERIENCE, la collaborazione interdisciplinare di tutti gli esperti viene rafforzata e accelerata, il trasferimento delle conoscenze è in tempo reale, e si elimina il pericolo di lavorare con dati obsoleti.
Oltre a ciò, un’azienda che si concentra sulla trasformazione digitale può contrastare un fenomeno ormai constatabile in tutti i settori: la carenza di lavoratori qualificati. In questo senso, il lavoro a distanza consente già di attrarre e trattenere dipendenti qualificati.