Di fronte all’aumento della complessità delle tematiche ESG, alla definizione di modelli sempre più raffinati per misurare performance e obiettivi, e ad aspettative sempre più alte ma differenziate da parte degli stakeholder, per sviluppare un racconto efficace della sostenibilità aziendale servono oggi nuove modalità, nuovi format e linguaggi: in una parola, un nuovo modello di comunicazione.
La risposta arriva da #CallToSustainability: una partnership che, grazie all’integrazione delle competenze di iCorporate (società di consulenza specializzata nella comunicazione corporate, finanziaria, di crisi e nella
valorizzazione dei progetti di sostenibilità) The Visual Agency (società di data visualization e information design, specializzata nel trasformare dati e informazioni complesse in comunicazioni significative e storie memorabili) e Dalk (agenzia specializzata nel brand journalism e nel content design) propone un approccio innovativo e multidisciplinare per creare piattaforme di comunicazione di sostenibilità fortemente integrate, capaci di parlare in modo sinergico ai diversi stakeholder.
#CallToSustainability è in grado di accompagnare le imprese nel loro percorso di sostenibilità a 360°: dalla definizione della strategia e del piano di comunicazione, alla progettazione delle attività di media relations, digital communication, comunicazione interna, stakeholder engagement & management e degli strumenti di rendicontazione.
“Creare piattaforme integrate significa costruire una narrazione unica ma poi declinata in modo specifico per ogni audience: se vogliamo parlare alla Generazione Z dobbiamo pensare a nuove modalità come la data sonification o a social media come TikTok. Se intendiamo rendere immediatamente comprensibile ai dipendenti l’impatto ambientale di un processo produttivo, dobbiamo trasformarlo in una storia visiva; se vogliamo che numeri e percentuali del nostro bilancio di sostenibilità siano compresi ma non banalizzati dobbiamo renderli interattivi” dichiara Viviana Poletti, responsabile del progetto #CallToSustainability.
L’importanza di fare cultura di sostenibilità
Meno di un terzo delle aziende italiane è più che soddisfatto del raggiungimento degli obiettivi di comunicazione di sostenibilità che si è prefissato (Ricerca Astarea, Come comunicano le Imprese sostenibili). Trovano difficoltà a raccontare in modo organico iniziative diverse tra loro e a spiegare temi spesso complessi. Per un italiano su 5 la sostenibilità non è un concetto chiaro (Indagine Norstat per Green MediaLab): termini come carbon footprint sono compresi solo dal 29% (Ricerca IAB Italia – YouGov) e solo 1 italiano su 4 conosce correttamente gli SDGs.
L’impegno di sostenibilità è ormai parte integrante della corporate reputation aziendale. E per raccontarlo ai diversi stakeholder è necessario sviluppare strumenti e canali mirati – integrati online e offline – con uno storytelling che guidi nella comprensione degli impegni e dei risultati partendo dagli interessi di chi ascolta. Quando la complessità dei contenuti aumenta, il ricorso alla visualizzazione dei dati, all’uso dell’information design e di modalità interattive rappresenta una soluzione per facilitarne la comprensione.
“Le persone credono in ciò che capiscono, la comunicazione è quindi un elemento fondamentale per la sostenibilità” – continua Viviana Poletti. “Quando le aziende parlano di temi complessi e a volte “tecnici” come la riduzione delle emissioni carboniche o di economia circolare non devono solo essere chiare e trasparenti ma devono fare uno sforzo in più per creare education. Fare cultura di sostenibilità è oggi una duplice opportunità per le aziende: favoriscono un contesto nel quale la loro purpose viene compresa e accolta e insieme creano un valore aggiunto per la società”.