Circularity, startup innovativa e società benefit, prima e unica piattaforma in Italia a mettere in rete tutti gli attori del processo di produzione, trasformazione e gestione dei rifiuti per avviare percorsi di economia circolare, e Haiki+, subholding a cui fanno capo le attività del Gruppo quotato Innovatec nell’area della transizione ecologica, del trattamento dei rifiuti e dell’economia circolare, saranno presenti alla Milano Design Week con un proprio spazio espositivo dove mostreranno il progetto d’arte collaborativa “Memento Mundi”, firmato dall’artista Riccardo Rizzetto.
“Memento Mundi” è un totem, un’opera inedita di Riccardo Rizzetto, realizzata per questa mostra. La composizione è un’evoluzione di Brexit Chair Italy ed è concepita dagli stessi materiali di scarto di questa, dove l’artista vuole raccontare la sua visione di un possibile futuro in una nuova dimensione che trova occasione di svolta e rinascita proprio da una rilettura di quello che si considera obsoleto.
Durante la Design Week saranno raccolti dai passanti piccoli oggetti come gioielli, bigiotteria, orologi, biglietti, foto, lettere, cartoline o dischi, quegli oggetti inutilizzati ma pieni di significato personale ai quali ridare una nuova vita. Parte di questi oggetti saranno usati per completare l’opera Memento Mundi e parte per realizzare la terza opera del ciclo, Memorabilia.
Circularity e Haiki+ hanno scelto di promuovere Memento Mundi per la sua grande forza espressiva e comunicativa: l’economia circolare, così come la piattaforma tecnologica di Circularity, si basano sui concetti di network e di collaborazione; allo stesso modo, l’opera d’arte Memento Mundi è un flashmob, una mobilitazione che andrà avanti nei sei giorni della Design Week, che si rivolge a tutti e che rende concreta e visibile la trasformazione degli scarti in bellezza.
La collaborazione artistica tra Riccardo Rizzetto e Circularity avviene all’interno di Superstudio Più di via Tortona 27 nell’area della mostra collettiva Urban Matter(s) – Materia che si riduce per una città leggera curata da Materially. Alla mostra collettiva prenderanno parte diverse imprese attive nel campo della sostenibilità con la presentazione di un proprio progetto.
La “bellezza dello scarto”
Il sodalizio artistico fra Circularity, Haiki+, Materially e Riccardo Rizzetto si realizza attraverso il fil rouge della “bellezza dello scarto”, il rifiuto che – grazie all’attivazione di processi di economia circolare e la crescita di una cultura della sostenibilità – viene recuperato, assume nuova vita e trasformato diventa ancora prodotto senza consumare nuova materia.
Riccardo Rizzetto è un artista le cui opere rappresentano un intreccio tra il passato e il futuro, con nuove identità e nuove funzioni come “Brexit Chair Italy”, dove la fascinazione e il mistero emerge dagli oggetti rotti, scartati o incompleti che vengono ritrovati e che provengono dal contemporaneo così come dal passato. Dei materiali Rizzetto vuole indagare l’anima e portarla, grazie al taglio e alla connessione, verso una nuova esistenza. Questa, eterna solo virtualmente, rappresenta una speranza che riesce a elevare gli elementi e riferimenti personali che l’artista riflette nelle sue opere verso concetti universali, di condivisione, condivisibili e stimolatori di dibattito.
Originario di Bassano del Grappa, ora Rizzetto vive tra Londra e Venezia. Dopo essersi laureato in Architettura, Costruzione e Conservazione presso l’Università IUAV di Venezia, si è trasferito a Londra dove ha studiato al Central Saint Martins e ha conseguito un Master presso la School of Architecture del Royal College of Art.
Il rifiuto al centro dell’attenzione
All’interno dello spazio espositivo dedicato a Circularity e Haiki+, il pubblico potrà anche ammirare le foto, scattate negli impianti di Haiki+, di veri materiali di scarto che esprimono la propria bellezza attraverso colori vivaci, frutto della sinergia tra le imprese che operano seguendo i principi dell’economia circolare e la sensibilità artistica. Nelle foto presentate il rifiuto si pone al centro dell’attenzione aprendo intorno a esso dibattiti e confronti affinché tutto ciò che ha terminato la sua funzione primaria possa trovare una nuova dimensione, una nuova bellezza.
Economia circolare come azione virtuosa
I temi chiave della mostra fotografica di Circularity e Haiki+ sono quelli della riduzione della materia, per una nuova dimensione quotidiana e urbana, e dell’economia circolare come azione virtuosa, che diventano solide basi per un confronto sui grandi temi del presente: la crisi climatica, la qualità dell’aria e la sovrapproduzione di scarti.
“L’idea di una mostra che trasforma i rifiuti in un’opera d’arte collaborativa parte dall’intenzione di realizzare un progetto di eccellenza sia dal punto di vista del contesto, la Design Week, sia dal punto di vista dei valori che ci ispirano: il riuso delle materie in ottica di economia circolare e l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente”, ha dichiarato Nicola Colucci, Presidente di Haiki+.
“Allo stesso modo con cui Circularity, attraverso la propria piattaforma di collaborazione, mette in rete una serie di attori, perché l’economia circolare ha bisogno di un network di soggetti che collaborino tra loro, così anche la pratica artistica di Riccardo Rizzetto troverà stimoli per le prossime realizzazioni durante la Design Week attraverso forme di collaborazione ed interazione con il pubblico. Per questo motivo abbiamo deciso di allestire uno spazio durante la Design Week, perché per noi è naturale impegnarci in un progetto che rappresenta una sintesi dei nostri stessi ideali”, ha aggiunto Camilla Colucci, Co-founder e CEO di Circularity.
Le esposizioni saranno svelate al Superstudio Più di via Tortona 27, a Milano, dal 6 all’11 giugno 2022 dalle ore 11:00 alle ore 21:00 e il 12 giugno dalle 11:00 alle 18:00. Per accedere alla mostra collettiva è obbligatoria la registrazione su superdesignshow.com.