Best practise

Poste Italiane stringe la mano al Forum Terzo Settore: al via progetti di sostenibilità e volontariato

L’accordo prevede un’alleanza su progetti di sviluppo di aree interne e l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Tramite una piattaforma di volontariato aziendale, le 100 organizzazioni nazionali del Forum presenteranno progetti ai quali i dipendenti di Poste potranno partecipare in qualità di volontari, al di fuori degli orari di lavoro

Pubblicato il 25 Feb 2022

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Poste Italiane e il Forum del Terzo Settore insieme per promuovere lo sviluppo delle aree interne attraverso progetti e servizi mirati e per favorire il reinserimento lavorativo delle persone più vulnerabili. Il protocollo di intesa, che si inquadra nell’ambito delle politiche di sostenibilità dell’azienda e fa leva sulla capillare diffusione territoriale di Poste Italiane, è stato siglato nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante e dalla Portavoce del ‘Forum’, Vanessa Pallucchi.

L’intesa, la prima in assoluto siglata dal Forum del Terzo Settore con una grande azienda, prevede anche la definizione e lo sviluppo di attività per promuovere il volontariato aziendale e la raccolta fondi per progetti sociali nel rispetto del Codice etico di Poste Italiane.

Piattaforma di volontariato aziendale

Grazie al protocollo di intesa Poste Italiane realizzerà una piattaforma di volontariato aziendale, attraverso la quale le 100 organizzazioni nazionali che aderiscono al ‘Forum’ in rappresentanza di oltre 158.000 sedi territoriali presenteranno progetti ai quali potranno partecipare i dipendenti di Poste Italiane in qualità di volontari, al di fuori degli orari di lavoro.

Poste Italiane parteciperà ad eventi ed iniziative condivise organizzate dal Forum Nazionale del Terzo Settore e aprirà un tavolo di confronto permanente con il ‘Forum’ in linea con le proprie politiche di stakeholder engagement, mettendo a disposizione il materiale informativo sugli strumenti e sui prodotti di Poste dedicati al Terzo Settore e alle comunità. Dal canto suo, il ‘Forum’ parteciperà alle attività e agli eventi organizzati da Poste Italiane, diffonderà tra le realtà non profit aderenti alla propria organizzazione la conoscenza degli incentivi gestiti da Poste Italiane per facilitarne la fruizione da parte degli organismi associati. Il ‘Forum’ si avvarrà, inoltre, del supporto tecnico di Poste Italiane nella definizione di proposte di interventi di finanza pubblica a sostegno degli enti del Terzo Settore.

Prima intesa del Forum con un’azienda di grandi dimensioni

“Siamo molto soddisfatti per essere la prima azienda di grandi dimensioni a siglare un’intesa con il ‘Forum’, il principale organismo di rappresentanza del Terzo Settore italiano – ha dichiarato Del Fante – .Grazie alla interazione tra la nostra presenza capillare nel Paese e la loro estesa rete di associazioni e di volontari attivi sul territorio potremo rendere ancora più efficaci i nostri progetti di sostegno alle comunità e ai territori che vivono nelle aree interne, potenziando il supporto ai piccoli Comuni in linea con le strategie di Poste Italiane”.

“Poste Italiane mette sempre le persone al centro delle proprie strategie – ha commentato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – e la collaborazione con il Forum del Terzo Settore è l’occasione per ampliare le nostre iniziative di sostegno al sociale, sviluppando ancora meglio il volontariato aziendale grazie alla piattaforma digitale su cui i dipendenti interessati troveranno migliaia di attività favorendo l’inclusione in tema di lavoro, in una ottica di sviluppo sostenibile e di responsabilità sociale”.

“La crisi economica legata alla pandemia – dichiara la portavoce del Forum del Terzo Settore Vanessa Pallucchi – ha acuito fortemente le disuguaglianze già esistenti e ne ha fatte nascere di nuove. Nelle aree interne, già soggette a divari, sarà molto più difficile risanare il tessuto sociale messo alla prova da due anni di pandemia, dunque è fondamentale creare opportunità di socialità e di lavoro per le persone che le abitano. Il protocollo con Poste Italiane è un importante passo in avanti in questa direzione”.

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