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Open 336: a Milano nasce un edificio che cattura la CO2

La tecnologia Eco2Air di Fervo Group filtra l’aria assorbita e la immette negli ambienti interni, estraendo e trattenendo la CO2 presente nell’atmosfera grazie a un materiale biologico e biodegradabile

Pubblicato il 03 Ott 2022

open 336

La decarbonizzazione passa anche dalla sostenibilità del settore civile: gli immobili sono infatti responsabili della maggior parte di emissioni di CO2 generate nel mondo. Ridurre queste emissioni è fondamentale a raggiungere con maggiore facilità gli obiettivi dettati dall’Agenda ONU 2030. In questa direzione va Open 336, un nuovo edificio che prende il nome dal civico dove è posizionato in viale Sarca, nel quartiere Bicocca di Milano, progettato per essere Carbon Zero, capace di ridurre del 100% le emissioni durante tutto il suo ciclo di “vita”. A rendere possibile questo progetto, Barings Real Estate, società di investimento americana, approdata recentemente in Italia anche nel mercato residenziale, affiancata da Savills Investment Management Sgr e da un partner tecnologico, il Gruppo Fervo, specializzato nelle soluzioni di Facility ed Energy Management.

Ispirato ai principi di un’architettura responsabile, vivibile, pensata per le persone, Open 336 è composto da 5 piani fuori terra e due interrati, adibiti a parcheggio. La facciata riassume e reinterpreta gli elementi morfologici degli edifici circostanti, dove sono fortemente presenti il colore rosso del mattone e quello scuro del ferro. Al piano terra la hall è uno spazio ampio e luminoso, circondato dal verde, mentre dal primo al quarto piano si sviluppa l’area degli uffici. Ma soprattutto, nello sviluppare il progetto Sarca 336 è stato adottato un approccio volto a ridurre al minimo l’impatto ambientale della costruzione, le emissioni e i suoi consumi. In particolare, se oggi si presta molta attenzione al livello di carbon footprint nella fase costruttiva dell’edificio, non altrettanto lo si fa lungo la sua gestione e operatività. Al contrario, nel progetto di Open 336, si è deciso di puntare sulla riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi dell’edificio in tutto il suo ciclo di vita. Questa esigenza viene soddisfatta grazie alla tecnologia Eco2Air sviluppato da Fervo Group, società che gestirà le attività di facility management di Open 336.

La tecnologia Eco2Air di Fervo Group assorbe la CO2

Installata nell’UTA di Open 336 , la tecnologia Eco2Air filtra l’aria assorbita e la immette negli ambienti interni, estraendo e trattenendo la CO2 presente nell’atmosfera grazie a un materiale biologico e biodegradabile. Il filtro di materiale biologico e biodegradabile progettato da Fervo e dotato di Certificazione delle Perfomance DAC curata dall’Università degli Studi-Bicocca di Milano, in 20 anni è in grado di assorbire oltre 24mila Kg di CO2. L’anidride carbonica trattenuta non viene immensa nuovamente nell’atmosfera ma viene riutilizzata per successivi processi quali ad esempio il vertical farming o la gasificazione di bibite, in un’ottica di economica circolare. Una volta saturo, dopo l’utilizzo di circa 600 ore, il filtro può essere svuotato della CO2 accumulata, rigenerato e riutilizzato fino a sette anni. Completa la soluzione una tecnologia digitale: l’impianto di trattamento dell’aria è connesso a una piattaforma chiamata FEAMS che, attraverso molteplici sensori, oltre alla CO2 è in grado di leggere in tempo reale tutti i parametri di consumi e funzionamento segnalando non solo eventuali anomalie, prevedendo gli interventi necessari prima che i guasti si verifichino, grazie all’ausilio di algoritmi di intelligenza artificiale.

L’attenzione alla sostenibilità di Open 336, ha sottolineato Valeria Falcone, Head of Value Add Investing Europe di Barings, è da leggere nella sempre maggiore importanza delle tematiche ESG: “Barings Real Estate si impegna a fornire ai propri clienti piattaforme di investimento sostenibili e responsabili, che eccellono per impegno etico, nella convinzione che questo sia sinonimo di maggior resilienza degli investimenti stessi. Continuiamo a evolvere il nostro approccio all’ambiente, al sociale e alla governance (ESG) per supportare la creazione di valore in maniera più sostenibile. Investiamo con coraggio nelle nuove tecnologie nella convinzione che si debba e si possa essere più efficaci nel contribuire all’abbattimento della CO2. Open 336 è uno dei molti progetti Europei di Barings che hanno l’ambizione di essere parte della soluzione al cambiamento climatico. Questo edificio contribuirà concretamente al conseguimento degli obiettivi di carbon zero e carbon neutrality delle aziende che lo hanno scelto”.

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