Presentato nei giorni scorsi “Dal seme alla tavola”, il Bilancio di Sostenibilità 2020 del Gruppo BF Spa, redatto con l’ausilio del Gruppo Comunità & Impresa nel rispetto dei “GRI Sustainability Reporting Standards” e sottoposto a giudizio di conformità da parte di Deloitte & Touche.
“Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta una modalità efficace di dare conto dei risultati del gruppo non solo dal punto di vista economico e finanziario ma anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale e sociale, che sono da sempre valori connaturati al progetto di BF – afferma Rossella Locatelli, presidente BF -. Abbiamo intrapreso il percorso della rendicontazione sociale nella convinzione che esso vada portato avanti con rigore e metodo nel rispetto degli standard internazionali e che costituisca una base fondamentale su cui articolare il dialogo e la condivisione con gli stakeholder interni ed esterni”.
“I positivi risultati ottenuti, in un anno che passerà alla storia per il dramma della pandemia, ha confermato a BF e ai suoi stakeholder la validità della piattaforma che abbiamo creato – aggiunge l’ad Federico Vecchioni -, un sistema integrato di società, competenze e professionalità, quindi donne e uomini che lavorano quotidianamente con un unico obiettivo: creare valore. Il valore oggi, ancora più in questo periodo storico, deve essere declinato in valore economico, sociale e ambientale. Il Gruppo BF spa è in sintesi un Gruppo privato che opera insieme e per le sue tante comunità. Lo fa fornendo un ambito di lavoro di qualità e di prospettiva, che tutela, protegge e migliora l’ambiente nel quale opera contribuendo quindi a molteplici ricadute positive per i contesti sociali, economici di riferimento. La nostra esperienza crediamo possa essere utile a livello nazionale per lo sviluppo di progetti riguardanti la transizione ecologica che, come sapete occupa, all’interno del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza, un ruolo fondamentale”.
Controllo della filiera e attenzione alla qualità
A guidare le azioni del Gruppo in tutti gli ambiti illustrati nel Bilancio, c’è una strategia ben precisa il cui obiettivo è riassumibile nel concetto di assicurare un controllo della purezza genetica del prodotto offerto, a partire dal seme, sino alla lavorazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti a marchio proprio e private label nelle catene della GDO di qualità. Grazie a questo controllo della filiera produttiva, il Gruppo può mettere a disposizione dei consumatori prodotti di assoluta e certificata qualità, caratterizzati al 100% da materia prima italiana totalmente tracciabili, coltivati in Italia sui terreni di proprietà.
Quattro linee strategiche
In linea con questo obiettivo, il Piano industriale 2021-2023 del Gruppo BF prevede il presidio – in una logica di gruppo e di partnership – di tutti i settori produttivi agricoli Made in Italy, dal seme al cibo di qualità, ai servizi per l’agricoltura di precisione, la creazione di un hub per l’agricoltura sostenibile con una prospettiva di operatività in ambito internazionale.
In questa prospettiva, sono quattro le direzioni principali lungo le quali si sviluppano le linee strategiche di BF:
- digitalizzazione delle aree rurali regionali con un’infrastruttura basata sulla raccolta di dati geospaziali e sulla posa della rete di sensori di prossimità in grado di permettere un’applicazione diffusa e un ulteriore sviluppo dell’agricoltura di precisione;
- sviluppo di un sistema in grado di accompagnare i primari player agro-industriali nazionali nella creazione di nuove filiere 100% italiane – una direzione già avviata ad esempio con la rinascita della filiera dell’arachide italiana;
- creazione di un sistema integrato e uniforme di monitoraggio e tracciabilità per tutte le filiere produttive, dal genoma allo scaffale, attraverso la diffusione dell’agricoltura digitale. Il sistema integrato, cui il Gruppo BF ha iniziato a lavorare nel corso del 2020, vede al centro lo sviluppo del progetto TESEO (Technology for Sustainability, Efficiency and Organization of integrated supply chain), che è destinato a svolgersi su più anni;
- sviluppo della ricerca con qualificati partner scientifici nazionali e internazionali per sostenere l’innovazione continua nel Gruppo BF Spa e la ricaduta dei risultati dell’attività di ricerca nell’ambito della formazione specialistica, che vedrà il Gruppo BF tra i partner dell’iniziativa promossa da Cassa Depositi e Prestiti per la creazione del Polo Agritech nazionale, con la partecipazione del MIUR e delle Università Statali di Bologna e di Napoli.
Impegno verso gli SDGs
Il documento si sviluppa quindi partendo da queste premesse e si sofferma sugli ambiti economici, ambientali e sociali, prendendo le mosse dal contenuto del codice etico della Società, ovvero l’insieme dei valori etici che ispirano le azioni della Società e che sono alla base del comportamento aziendale nei rapporti con tutti gli stakeholders. In coerenza con questi principi, BF Spa ha anche individuato alcuni specifici SDG (i Sustainable Development Goals proposti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile) nei confronti dei quali il Gruppo ha ritenuto di poter assumere impegni, in sinergia con il proprio piano strategico, testimoniando così in modo concreto il contributo che BF può dare al miglioramento del Pianeta:
- Sconfiggere la fame: in partnership con ENI e Coldiretti, BF prosegue con crescente impegno la realizzazione del Progetto Africa, promuovendo le economie locali attraverso l’applicazione di tecniche agricole sostenibili in una zona rurale del Ghana;
- Salute e Benessere: il benessere del consumatore è per il Gruppo BF un obiettivo prioritario, da perseguire attraverso l’accorciamento della filiera garantita e tracciabile;
- Imprese, innovazione e infrastrutture: l’agricoltura di precisione viene proposta dal Gruppo BF all’intero settore agricolo nazionale attraverso IBF Servizi;
- Consumo e produzioni responsabili: il Gruppo BF è impegnato nella tutela del territorio e dell’ambiente, attraverso la riduzione costante degli impatti ambientali dei processi produttivi e dei prodotti;
- Lotta contro il cambiamento climatico: il Gruppo BF contribuisce alla riduzione dei gas a effetto serra attraverso l’autoproduzione di energia rinnovabile e mediante l’applicazione di diverse tecnologie volte a ridurre i consumi dei macchinari agricoli;
- Vita sulla terra: il Gruppo BF contribuisce alla protezione dell’area protetta “Zona di Protezione Speciale Bacini di Jolanda di Savoia” in modalità sia passiva che attiva.
Per quanto riguarda gli indicatori di performance economico-finanziaria, il 2020 è stato un anno eccezionale proprio per la sua straordinarietà: il valore della produzione si è assestato a 97,4 milioni di euro, in linea con il 2019, mentre il risultato operativo lordo (EBITDA) è aumentato del 4,6% arrivando a 10 milioni di euro rispetto ai 9,5 milioni del 2019. L’incremento è attribuibile principalmente alla significativa crescita della profittabilità del settore agricolo, ma anche a quella del settore zootecnico e del settore industriale, che ha aumentato del 130% il valore della produzione e della marginalità rispetto al 2019, un incremento che si riferisce principalmente ai ricavi delle vendite, sul mercato italiano ed estero, di prodotti a marchio proprio Le Stagioni d’Italia.
All’interno del Bilancio di Sostenibilità, assume una particolare rilevanza la sezione dedicata agli investimenti, che quest’anno si sono assestati a circa 2,5 milioni di euro e che riguardano sia lo studio di nuovi prodotti sia il loro miglioramento e quello dei processi produttivi. Dal punto di vista ambientale, il perimetro delle attività del Gruppo BF Spa la rendono particolarmente attenta alle potenziali ripercussioni che le attività agricole possono implicare sull’ambiente.
Per questa ragione, la Società condivide le cinque direttrici dell’agricoltura sostenibile definite dalla FAO:
- Raggiungere una sempre maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse energetiche, umane e idriche;
- Avviare azioni dirette per conservare, proteggere e accrescere le risorse naturali;
- Migliorare progressivamente le condizioni di vita dei lavoratori;
- Rafforzare la resilienza delle persone, delle comunità e degli ecosistemi di fronte ad eventi sfavorevoli;
- Adottare meccanismi di governance efficaci, in grado di assicurare il giusto equilibrio tra gli interessi degli stakeholder coinvolti.
Neutralità carbonica entro il 2050
Il Gruppo BF Spa si propone inoltre di contribuire all’ambizioso obiettivo che l’Unione Europea si è imposta allo scopo di raggiungere la neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2050. Anche per questa ragione, grazie anche alla recente partnership con Graded – società specializzata nella progettazione, realizzazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti di cogenerazione industriale e di produzione di energia ad alta efficienza da fonti tradizionali e rinnovabili –ha creato la newco BF Energy. A tal proposito, BF Spa è determinata ad impegnarsi nei prossimi anni per realizzare il passaggio da un modello di economia basata sull’uso dei combustibili fossili a un’economia pienamente circolare, basata sull’utilizzo di fonti rinnovabili. In linea con questo obiettivo, il Gruppo ha avviato il Piano energetico 2020- 2022 il cui obiettivo è il miglioramento delle prestazioni energetiche e del sistema di gestione dell’energia.
Nel corso del 2020, l’azienda ha raggiunto significati risultati aumentando del 6,5% la produzione di elettricità da fonti rinnovabili e del 19,9% l’autoconsumo, di conseguenza la quota di energia fotovoltaica è cresciuta dal 4,33% al 5,58%. Il Gruppo BF ha inoltre ridotto la produzione di rifiuti e quella di GHG – le emissioni di gas effetto serra (diretta – 6,5%, indiretta -15,4%).
Impegni di responsabilità sociale
La responsabilità sociale impegna tutte le società del Gruppo in un costante e corretto rapporto nei confronti di tutti gli stakeholder, partendo dai propri clienti e consumatori fino naturalmente ai pilastri sui quali poggia BF, ovvero i propri dipendenti. Da questo punto di vista, la priorità del Gruppo BF in quest’anno è stata quella di garantire la sicurezza alle proprie persone: l’applicazione tempestiva e a vasto raggio delle misure anti Covid-19 ha infatti evitato casi nei luoghi di lavoro e l’altissima professionalità dimostrata dai lavoratori del Gruppo ha permesso all’azienda di continuare ad operare senza mai fermarsi. A dimostrazione della centralità delle persone nella strategia aziendale, nel 2020 la percentuale dei contratti a tempo indeterminato ha raggiunto il 64,7% contro il 59,7% dell’esercizio precedente. Inoltre, è aumentata anche la percentuale dell’occupazione femminile, passata dal 29,0% al 32,6%.
Nei confronti delle comunità l’impegno di BF è quello di promuovere i territori di insediamento dal punto di vista economico, occupazionale e sociale: il radicamento territoriale del Gruppo contribuisce infatti allo sviluppo delle comunità locali. All’interno del capitolo dedicato alla dimensione della responsabilità sociale del Gruppo, un capitolo a parte lo meritano le iniziative a favore dei paesi in via di sviluppo – con il progetto in collaborazione con ENI e Coldiretti, allo scopo di promuovere le economie locali attraverso l’applicazione di tecniche agricole sostenibili – e le attività di ricerca e formazione destinate ai giovani e condotte in partnership con i più importanti atenei e centri di ricerca italiani – emblematico il Master di I livello dell’Università degli Studi della Tuscia in agricoltura di precisione insieme a Università degli Studi di Teramo, Università degli studi di Padova, Università degli Studi di Firenze e Università degli Studi di Salerno oltre ai due prestigiosi enti di ricerca presenti fin dalla nascita del master, il CNR-IREA e il CREA.
Infine, nel 2020 le sedi operative del Gruppo a Jolanda di Savoia (FE) e di Cortona hanno ottenuto la certificazione GRASP – Global Risk Assessment on Social Practice. L’importante riconoscimento è stato conferito in seguito alla verifica dei sistemi di produzione sostenibili, l’uso responsabile dell’acqua e la considerazione per il benessere dei lavoratori e degli animali nelle due sedi del Gruppo. Una produzione più efficiente, una gestione responsabile delle sostanze chimiche e un controllo integrato dei parassiti hanno contribuito all’ottenimento della certificazione.