Una call for innovation per il servizio idrico integrato che si rivolge a startup, spin off universitari, PMI e più in generale a tutto il mondo dell’innovazione. A wave of innovation è la call lanciata da Water Alliance, la rete delle 13 aziende pubbliche del servizio idrico integrato lombardo (Acque Bresciane, Alfa, BrianzAcque, Como Acqua, Gruppo CAP, Gruppo TEA, Lario Reti Holding, MM, Padania Acque, Pavia Acque, SAL, Secam e Uniacque), per promuovere l’innovazione in un’ottica di open innovation su scala internazionale. La call, che resterà aperta fino a fine novembre, ha l’obiettivo di trovare soluzioni in alcune aree nevralgiche per il servizio idrico e si incentra sull’economia circolare e la digitalizzazione. Per i vincitori verrà valutata l’implementazione di un progetto pilota per la durata di circa un anno in collaborazione con una delle società di Water Alliance.
Le aree di azione di “A wave of innovation”
Nello specifico le aree individuate dai 13 gestori riguardano:
- Trattamento e valorizzazione dei fanghi di depurazione
Ricerca di soluzioni virtuose per la gestione dei fanghi di depurazione al fine di ricavare materia prima potenziale per la produzione di eco-fertilizzanti, fosforo e azoto, da reimpiegare nei settori industriali più avanzati e in agricoltura; - Impianti di cogenerazione di biogas
Ricerca di tecnologie per produrre e implementare la produzione di biogas e di biometano dai fanghi ottenuti dai processi di depurazione; - Rete idrica smart
Implementazione di strumenti e dispositivi digitali per rendere la rete smart, grazie alla massiccia raccolta di dati; - Real time data enhancement
Ricerca e applicazione di algoritmi capaci di elaborare grandi quantità di dati in modo efficace per ottenere risposte utili a prendere decisioni rapide.
Verso l’obiettivo di un’innovazione circolare e digitale
“L’onda lunga e travolgente della Wave of Innovation promossa con questa call internazionale di Water Alliance risiede proprio nel contributo che startup e PMI potranno fornire per favorire lo sviluppo del Servizio Idrico lombardo – sottolinea Enrico Pezzoli, Portavoce di Water Alliance, Presidente e AD di Como Acqua – Le 13 imprese retiste hanno saputo aprirsi a realtà esterne in grado di offrire soluzioni strategiche, innovative e dirompenti, utili al processo evolutivo che fa di economia circolare, nuove tecnologie e digitalizzazione, gli strumenti migliori per progredire ulteriormente e disinnescare tematiche strettamente attuali, come emergenza idrica e crisi energetica”.
“Questa call internazionale coinvolge aree che sono cruciali per lo sviluppo del servizio idrico lombardo – afferma Michele Falcone, coordinatore dell’organo di gestione di Water Alliance e Direttore sviluppo strategico di Gruppo CAP – Water Alliance si è posta l’ambizioso obiettivo di un’innovazione circolare e digitale e per farlo, oltre alle sinergie tra le aziende, ha deciso di aprirsi a start up e a piccole e medie imprese internazionali che possono fornire preziose soluzioni che potranno essere applicate in tutta la Lombardia. Penso ad esempio alla questione fanghi su cui stiamo lavorando da tempo per trovare soluzioni sostenibili in ottica circolare (riduzione quantità, riuso e valorizzazione) ma anche alla sfida del digitale che può costituire una svolta nella gestione degli impianti grazie all’uso massiccio di dati analizzati ed elaborati in modo sempre più smart.”