Tracciamento dei rifiuti organici: arriva la piattaforma IT che valorizza i biosolidi

Abaco Group e Agromatrici del Gruppo Fratelli Visconti lanciano Ginevra, soluzione integrata per la gestione della filiera legata al recupero e al trattamento delle biomasse provenienti dalla depurazione delle acque

Pubblicato il 12 Ott 2021

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Abaco Group, player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, ha supportato Agromatrici del Gruppo Fratelli Visconti, PMI innovativa che svolge le proprie attività nel settore del recupero delle biomasse e in particolare nello sviluppo di soluzioni per il recupero di scarti e rifiuti, nello sviluppo tecnologico dell’innovativa piattaforma integrata Ginevra.

La piattaforma, il cui nome deriva dall’acronimo Gestione INtEgrata per la ValorIzzazione di biosolidi e correttivi sulla base delle ReAli esigenze dei suoli, è stata sviluppata nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 Innovazione e Competitività di Regione Lombardiaconsente l’integrazione e l’elaborazione di una grande quantità di dati provenienti da differenti gestionali già esistenti e certificati (ad esempio gestionale rifiuti, gestionale di laboratorio per l’emissione di rapporti di prova analitici e per la gestione digitalizzata dalle campagne di spandimento dei fertilizzanti prodotti dai rifiuti) al fine di valorizzare biosolidi e correttivi sulla base delle reali esigenze agronomiche del territorio. Tale scopo viene raggiunto grazie alla possibilità di tracciare e gestire in maniera integrata l’intera filiera del recupero agricolo delle biomasse derivanti dalla depurazione delle acque provenienti dalle Società del Settore Idrico Integrato o da aziende del settore agroalimentare.

Uscire dal concetto di “smaltimento dei rifiuti”

“L’obiettivo del progetto che stiamo portando avanti con Agromatrici del Gruppo Fratelli Visconti è quello di uscire definitivamente dal concetto di ‘smaltimento di rifiuti’ e considerare il recupero in agricoltura come un processo di valorizzazione delle risorse nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare e della Bioeconomia grazie al tracciamento completo della filiera”, ha dichiarato Antonio Samaritani, Ceo di Abaco. “A maggior ragione in un contesto così complesso è fondamentale l’uso di strumenti tecnologici in grado di valutare la serietà di un’azienda e i suoi comportamenti sul territorio, il rispetto di norme e regolamenti, insieme alla qualità del prodotto offerto”. 

“I dati derivanti dal monitoraggio effettuato con droni terresti e indici satellitari unitamente ai dati di caratterizzazione analitica dei suoli di cui la nostra Società dispone, vengono elaborati da algoritmi in grado di produrre consigli di concimazione e mappe di prescrizione”, ha spiegato Elisa Casaletta, Head of R&D Agromatrici. “La piattaforma integrata è dunque lo strumento, accessibile a tutti gli Enti soprattutto deputati al controllo, grazie al quale si potranno formulare non solo consigli di concimazione, che coniughino la disponibilità di prodotti con le esigenze dell’agricoltore e l’attitudine dei suoli a riceverli, ma soprattutto il mezzo attraverso il quale può essere garantito, tracciato e controllato il rispetto della normativa vigente (dalla fase di conferimento del rifiuto da parte dei depuratori alle piattaforme di trattamento; dalla fase di notifica dell’attività di spandimento georeferenziato sino a quella del recupero agricolo in campo), nonché delle reali necessità della coltura, assicurando al contempo la circolarità del processo e la sua completa tracciabilità”.

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