Pietro Coricelli, azienda olearia umbra tra le più grandi in Europa, aderisce al progetto IBM Food Trust per tracciare il proprio olio extra vergine di oliva (EVO) grazie alla tecnologia blockchain. In un settore come quello dell’olio extra vergine di oliva dove è necessario divulgare la conoscenza su questa preziosa materia prima, Coricelli punta sulla blockchain per offrire ai consumatori la massima trasparenza e sicurezza sulla propria filiera e, al tempo stesso, indirizzarli verso acquisti più consapevoli.
L’olio extra vergine di oliva classico Pietro Coricelli (nel formato da 1 L) sarà il primo prodotto dell’azienda a essere tracciato. Tramite un QR Code apposto sulla bottiglia, i consumatori potranno accedere a numerosi contenuti digitali ed immutabili relativi al prodotto, come ad esempio i risultati di analisi e test, interni ed esterni, condotti per certificare il suo contenuto.
Per questo, Coricelli sta lavorando con SAS Informatica di Perugia, business partner di IBM, per tracciare i propri prodotti con IBM Food Trust, soluzione basata sulla piattaforma IBM Blockchain Transparent Supply. L’obiettivo è offrire completa trasparenza e aumentare la fiducia nel consumatore che può scegliere un olio evo dalla qualità tracciata.
Più forza alla catena dal produttore al consumatore
“I consumatori oggi prestano maggiore attenzione verso la qualità e l’origine dell’olio evo e il nostro impegno va proprio nella direzione di offrire sicurezza e qualità ai nostri clienti” dichiara Chiara Coricelli, Amministratore Delegato di Pietro Coricelli. “Nel 2020 abbiamo annunciato la prima linea dei tracciati di filiera. Ma non ci siamo fermati a questo e aggiungiamo un nuovo importante tassello con la blockchain di IBM Food Trust per documentare la qualità dei nostri prodotti. Partiamo con il prodotto più venduto e distribuito, il nostro olio extra vergine di oliva classico, proprio per fare in modo che tutti i nostri consumatori possano accedere alla referenza certificata”.
“Oggi più che mai la tracciabilità del cibo risponde alla necessità di assicurare un consumo consapevole e sostenibile”, afferma Stefano Rebattoni, Amministratore Delegato di IBM Italia. “A ciò si aggiunge l’esigenza, per noi non meno importante, di garantire la qualità del Made in Italy. Per questo lavoriamo al fianco dei produttori italiani con IBM Food Trust, basata su tecnologia blockchain, rafforzando la catena che collega i prodotti alimentari dal produttore al consumatore. La tecnologia, unita alla bontà dell’olio extra-vergine e alle competenze di Coricelli dà una marcia in più ad un prodotto di qualità”.