Too Good To Go ha ottenuto da B Lab la certificazione di “Best For The World” tra le B Corporation. Questo risultato, lo ricordiamo, è raggiunto non a fronte della generazione di profitto quanto invece della valutazione sull’impatto sociale. Per ottenere la certificazione si deve raggiungere il top 5% a livello globale nell’area Governance del B Impact Assessment.
Il risultato raggiunto da Too Good To Go assume particolare significato se si considera che l’azienda è stata certificata B Corporation in tutti i suoi uffici europei solo a gennaio del 2020. Tuttavia, si inserisce nella sempre più accelerata strategia dell’azienda che, oltre a un impatto diretto nei confronti dello spreco alimentare, prevede anche un impatto indiretto nella riduzione delle risorse associate agli sprechi alimentari attraverso azioni, impegni e campagne.
Il primo report di sostenibilità
A luglio, l’azienda danese ha pubblicato il suo primo report di sostenibilità per l’anno 2020, in cui sono comunicati i numeri e le iniziative, con le loro conseguenze e rendicontazioni. Questi dati annoverano 56 milioni di Magic Box salvate attraverso 15 Paesi (di cui 28 milioni solo nel 2020), 11 milioni di utenti che hanno scaricato l’app e più di 50.000 esercenti commerciali e partner che si sono uniti alla lotta allo spreco in un solo anno.
Numeri che evidenziano un impatto e un impegno chiaro e tangibile. Che però non si ferma qui: con l’aiuto di Planetly, Too Good To Go ha svolto una stima delle emissioni (dirette e indirette) per sottoscrivere la volontà di diventare Carbon Neutral +. Un obiettivo ritenuto possibile, grazie al diretto coinvolgimento in progetti come la costruzione di impianti solari in India e il supporto verso l’agricoltura sostenibile e la riforestazione in Perù.
“L’impegno a 360° contro lo spreco alimentare è sempre stato al centro delle nostre attività – commenta Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go –. Ma è fondamentale che non rimanga solo un’idea astratta e questo primo report di sostenibilità, che ha portato l’impegno verso la Carbon Neutrality +, è di sicuro un passo importante in tal senso. Il riconoscimento come Best for the World dalla comunità B Corp è un traguardo, ma anche un punto di partenza: vogliamo davvero fare la differenza, non solo a livello Global ma anche e soprattutto in Italia. Sistemi del cibo più sostenibili, per le persone e per il pianeta, sono essenziali se vogliamo davvero essere un esempio e una guida per le nuove generazioni. E la lotta allo spreco alimentare deve trovare uno spazio importante nelle nuove misure e proposte messe sul tavolo. Sta diventando un problema sempre più impellente a livello ambientale, sociale ed economico, che necessita una soluzione su larga scala”.