La questione dello spreco alimentare riveste una importanza sempre più cruciale. Secondo le stime, ogni anno in Europa si gettano via oltre 89 milioni di tonnellate di cibo. Una cifra che è destinata a crescere in parallelo all’aumento della popolazione mondiale e insieme all’esaurimento progressivo delle risorse naturali. Vediamo perché la tecnologia RFID può aiutare a contrastare il food waste.
Spreco alimentare nel comparto del Retail
Nel caso specifico del Retail, questo comparto contribuisce per circa il 5% al totale del cibo sprecato annualmente, che corrisponde a più di 4,45 milioni di tonnellate, principalmente a causa di una cattiva gestione della categoria dei prodotti deperibili, che spesso finiscono nel cestino della spazzatura perché ormai scaduti. Di conseguenza, i retailer sono alla ricerca di soluzioni innovative per ottimizzare la gestione degli alimenti freschi e ridurre gli sprechi.
Se fino ad ora, si è fatto affidamento più che altro su ispezioni visive per identificare le date di scadenza dei prodotti deperibili e gestire le necessità di rifornimento, è chiaro che questo metodo che si affida agli inventari manuali comporta un ampio margine di errore. Inoltre, lo sconto sui prodotti alimentari con una data di scadenza ravvicinata consente di recuperare solo lo 0,75% della perdita di fatturato del 4% derivante dalle differenze inventariali e dallo spreco alimentare.
Fatte queste premesse, puntare sulla gestione dei freschi attraverso una migliore visibilità degli stock, per esempio mediante la tecnologia RFID, è la chiave per i retailer affinché possano affrontare concretamente il problema del food waste, riducendo le vendite perse e migliorando efficienza e disponibilità.
La soluzione Checkpoint Systems per la gestione dei freschi
In questo contesto, Checkpoint Systems propone una soluzione innovativa per automatizzare la gestione dei prodotti freschi. Si chiama RFreshID e si serve della tecnologia RFID (Radio-Frequency Identification) per aiutare i negozi – con informazioni in tempo reale – a gestire e ruotare le scorte in modo efficiente con la possibilità di ottenere una visibilità completa dell’inventario e delle vendite. Ciò consente di capire tempestivamente quando i prodotti stanno esaurendo e quando è necessario rifornirli e di identificare con precisione i prodotti con date di scadenza ravvicinate o raggiunte.
Grazie a RFreshID, i retailer possono programmare con precisione quando effettuare riordini e rifornimenti, riducendo così lo spreco alimentare fino al 60% e abbattendo il tempo necessario per il controllo manuale della merce fino al 78%. Con questa tecnologia RFID, si sono osservati anche miglioramenti nell’accuratezza dell’inventario, che può raggiungere fino al 99% sia nel magazzino che sul piano di vendita.
Inoltre, RFreshID è in grado di migliorare l’esperienza del cliente, garantendo la disponibilità di prodotti freschi e in ottimo stato. Grazie alla tecnologia RFID, i supermercati possono infatti individuare rapidamente i prodotti scaduti o in scadenza, rimuovendoli dagli scaffali e sostituendoli con prodotti freschi.
Tecnologia RFID per la tracciabilità end-to-end
Con RFreshIDTM di Checkpoint, i retailer possono ricevere la merce già etichettata con l’RFID in fase di produzione con tutte le informazioni specifiche del prodotto e delle date di scadenza. In negozio, il personale ha a disposizione un dispositivo palmare per gestire automaticamente le operazioni di ricezione della merce, inventariare i prodotti in esposizione e localizzarli in modo rapido e preciso.
Completando il ciclo di tracciabilità dalla consegna allo smaltimento, RFreshID rimuove automaticamente i prodotti scaduti dallo stock di negozio. Infine, offre una dashboard facile ed intuitiva che fornisce dati in tempo reale che comprendono informazioni sul riordino, la scadenza, i report sugli scarti, i prodotti da rifornire, così come gli articoli che stanno per scadere o che sono scaduti.
Vantaggi importanti per i retailer che fanno di RFreshID di Checkpoint Systems una soluzione RFID che assicura una gestione e una esposizione più efficiente dei prodotti in-store, abbattendo lo spreco alimentare e gestendo le scorte in modo più efficiente con un conseguente aumento delle vendite.