food waste

Spreco alimentare: linee guida per una filiera sostenibile



Indirizzo copiato

La nuova guida di METROFOOD-IT, sostenuta da ENEA e finanziata dal PNRR, offre strategie concrete per ridurre il food waste lungo la filiera, con un impatto diretto sui comportamenti di decisori politici, aziende e consumatori, in risposta agli obiettivi di sviluppo sostenibile

Pubblicato il 31 gen 2025



shutterstock_1390039424-1

Secondo quanto dichiarato dal Rapporto Waste Watcher, nel 2024 in Italia lo spreco alimentare lungo la catena di fornitura è cresciuto di circa il 46% rispetto al 2023. Tra i prodotti più sprecati figurano frutta fresca, verdure e pane. In Europa, il tasso complessivo del food waste ha raggiunto 59 milioni di tonnellate, per un valore di 132 miliardi di euro (a livello pro capite 70 chili in casa e 12 chili nei ristoranti). E per conseguire gli obiettivi dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile sarebbe necessario ridurre del 54% lo spreco pro capite settimanale (dagli attuali 0,68 chilogrammi a 0,37 chilogrammi).

Si basa su questa constatazione la guida presentata da METROFOOD-IT, infrastruttura coordinata da ENEA e finanziata dal PNRR con circa 18 milioni di euro, in occasione della 12° giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Rivolta a imprese, policy maker e consumatori, la guida si pone l’obiettivo di minimizzare gli sprechi alimentari, incentivare un acquisto più informato, promuovere comportamenti di consumo sostenibili, nonché una gestione delle risorse più efficace, il riutilizzo e la valorizzazione dei rifiuti alimentari.

Spreco alimentare: la guida per aziende, decisori politici e consumatori

Le raccomandazioni rivolte agli operatori del settore agroalimentare includono misure contro le perdite alimentari sia nel sistema produttivo, a partire dalla promozione dell’agricoltura di precisione, sia nelle mense scolastiche e più in generale nei servizi di ristorazione.

Ai decisori politici sono suggeriti programmi e campagne di sensibilizzazione a livello territoriale e nelle scuole, agevolazioni fiscali per le aziende che donano cibo invenduto e per le attività agricole che adottano pratiche di economia circolare.

Tra le raccomandazioni ai consumatori: informarsi sugli ingredienti e le porzioni prima di ordinare un piatto intero, ordinare un po’ alla volta quando si mangia negli all you can eat, chiedere al ristorante di avere una doggy bag con gli avanzi del pasto; scegliere ristoranti che promuovono iniziative contro gli sprechi o che effettuino donazioni di cibo, utilizzare app o servizi per acquistare a prezzi scontati le rimanenze di giornata.

Azioni concrete dalla produzione al consumo

“La giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare è stata di ispirazione per realizzare una guida per le aziende, i decisori politici e i consumatori, con raccomandazioni e consigli pratici per ridurre gli sprechi – spiega Claudia Zoani della Divisione ENEA Sistemi Agroalimentari SostenibiliI suggerimenti includono azioni utili da adottare lungo tutta la filiera alimentare, dalle fasi di produzione al livello territoriale, nelle scuole, in casa e fuori casa – ad esempio nei ristoranti – coinvolgendo con strategie integrate produttori, distributori e consumatori, al fine di creare un sistema alimentare più equo e resiliente, anche in linea con l’obiettivo di sviluppo sostenibile 12.3 dell’Agenda 2030”.

METROFOOD-IT contro il food waste

Con i suoi 110 ricercatori coinvolti in 5 Centri Ricerche ENEA e 8 istituzioni nazionali, METROFOOD-IT si impegna a sostenere l’adozione di soluzioni innovative e sostenibili nel sistema agroalimentare, promuovendo la riduzione degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera, dalla produzione al consumo, ma anche tramite iniziative di comunicazione e informazione.

Una delle più recenti è il fumetto realizzato e tradotto in italiano, inglese e ceco, Alla ricerca del packaging green, ideato per coinvolgere i giovani attorno al tema della ricerca e dell’innovazione nell’agroalimentare e in particolare a uno degli argomenti più discussi che ha a che fare con il packaging.

La storia vede protagonisti tre giovani ricercatori di METROFOOD, Peter, Jane e Kate, che collaborano per far fronte alla diffusione delle plastiche e delle microplastiche che, come noto, hanno un enorme impatto sull’ambiente e sugli ecosistemi. Il gruppo di lavoro si concentra sull’identificazione di una alternativa al packaging monouso, puntando a riutilizzare i rifiuti alimentari per dare vita a degli imballaggi sostenibili.

Un viaggio in Trentino Alto- Adige convince i ricercatori a sperimentare le bucce di mela che, da semplici scarti, sono utilizzate per realizzare un packaging innovativo e completamente sostenibile. Dopo diversi tentativi e sperimentazioni il team di METROFOOD riesce a riprodurre in laboratorio non soltanto compostabile ma anche in grado di arricchire i terreni. Il messaggio finale è quindi quello di una scienza che può realmente e concretamente contribuire a un futuro migliore per tutti.

Ridurre lo spreco per salvare il pianeta

METROFOOD-IT è un vero e proprio ecosistema tecnologico che, attraverso collaborazioni con enti pubblici e privati, lavora allo sviluppo di strumenti per la misurazione e la valutazione della qualità e della sicurezza alimentare, e promuove la ricerca su strategie di riutilizzo degli scarti alimentari, la valorizzazione degli avanzi e l’educazione al consumo consapevole, favorendo una gestione più efficiente delle risorse e sensibilizzando consumatori e operatori verso comportamenti più responsabili.

“Lo spreco alimentare ha un impatto significativo sull’ambiente, consumando risorse vitali come acqua, suolo ed energia, e generando notevoli emissioni di gas serra che alimentano il cambiamento climatico – sottolinea Chiara Nobili della Divisione ENEA Sistemi Agroalimentari Sostenibili È fondamentale lavorare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e dimezzare lo spreco alimentare pro-capite entro il 2030, non solo per contribuire a garantire maggiore disponibilità di cibo per le persone, ma anche per permettere di ridurre i costi e mitigare l’impatto ambientale legato alla produzione e al consumo alimentare. Tutto ciò in accordo con la strategia Farm to Fork e con gli obiettivi vincolanti di riduzione degli sprechi alimentari fissati dalla UE per gli Stati Membri al 2030, ovvero del 10% degli scarti provenienti dalla trasformazione e fabbricazione e del 30% (pro capite) per ristoranti e famiglie”.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5