La sicurezza alimentare è uno dei campi in cui si stanno sperimentando tante e differenti tecnologie e il digitale può aiutare a trovare nuove risposte e nuove soluzioni. Analizzare un prodotto mentre scorre sulla linea di produzione e rilevare in tempo reale l’eventuale non conformità oppure la presenza di contaminanti o corpi estranei. A questo scopo è stata progettata la tecnologia XSpectra, basata sull’analisi spettroscopica dei raggi X, in grado di rilevare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali.
Un’innovazione a firma di Xnext, una PMI innovativa del food tech con sede a Milano, fondata da Bruno Garavelli e Pietro Pozzi. Oltre 5 milioni sono gli euro e 8 gli anni investiti per la ricerca e lo sviluppo di XSpectra, che combina competenze di fotonica, microelettronica e intelligenza artificiale.
Ha partecipato al bando Strumento per le PMI di fase 2 del programma comunitario Horizon 2020, ottenendo un contributo a fondo perduto di 2,3 milioni di euro dal Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) per l’implementazione di XSpectra nel settore alimentare.