Connecting Food, startup francese che ha lavorato ad un sistema blockchain capace di garantire la conformità dei prodotti agroalimentari e ripristinare la fiducia dei consumatori, preservando così la brand equity si è aggiudicata la call for ideas Great Eggspectations! lanciata a maggio da Seeds&Chips in collaborazione con COOP e IBM.
L’iniziativa ha voluto mettere in evidenza le soluzioni blockchain più innovative volte a ridisegnare la filiera delle uova, decretando il miglior progetto in grado di garantire trasparenza, autenticità, accessibilità ai dati non solo per la filiera delle uova, ma per tutta la catena alimentare. E la valutazione e la scelta del vincitore – tra le sei startup nella shortlist finale – si è basata in particolare sui criteri di scalabilità della proposta.
Connecting Food è “Il vincitore che meglio ha saputo dimostrare quanto la blockchain rappresenti un’opportunità incredibile nell’ambito della tracciabilità e sicurezza alimentare” afferma Marco Gualtieri, fondatore e Presidente di Seeds&Chips. “Con Coop e IBM abbiamo avviato un percorso con l’obiettivo di comprendere come sia possibile migliorare la filiera attraverso la tecnologia. Alla base della collaborazione c’è sempre stata la convinzione che la blockchain sia un enorme strumento da sviluppare, in grado di offrire grandi opportunità ad ogni filiera, compresa la catena di produzione e distribuzione alimentare”.
La startup vincitrice potrà ora sviluppare la sua idea nell’ambito della filiera Coop con il supporto dei servizi Cloud IBM (inclusi Watson IoT, Blockchain e Cognitive Computing) e della rete Seed&Chips con un credito di utilizzo gratuito pari fino a 120.000 euro.
“Connecting Food è una start-up Foodtech B2B europea che propone una suite completa di soluzioni digitali esclusive, basate sulla blockchain, – afferma Stefano Volpi, co-fondatore della startup vincitrice – che permettono di tracciare il percorso di un prodotto attraverso la filiera di produzione (LiveTrack), di fare un audit in tempo reale sul rispetto delle caratteristiche differenzianti del prodotto (LiveAudit) e di comunicarne i risultati al consumatore finale (LiveScan). Le nostre soluzioni sono concepite e sviluppate per essere scalabili e interoperabili e sono state testate tramite use cases condotti in collaborazione con vari grandi attori del settore agro-alimentare nel corso degli ultimi 12 mesi”.
Una vetrina di soluzioni blockchain per la filiera alimentare
Il concorso ha visto la presentazione di numerosi progetti provenienti da 14 paesi in rappresentanza dei 5 continenti, che hanno concorso per l’individuazione delle migliori soluzioni basate su tecnologia blockchain, dal monitoraggio dei sistemi di controllo delle filiere di produzione all’utilizzo dei big data per migliorare la retail experience del consumatore, con un particolare focus sui sistemi integrati.
“L’ampia partecipazione al contest – ha osservato Alessandro La Volpe, Vice President IBM Cloud – ci testimonia un dato di fatto: il nuovo paradigma tecnologico coagula intorno a sé un crescente consenso, inducendo competenze differenti a sperimentarne con successo la validità. Ma la voglia di mettere a frutto la propria intelligenza – aggiunge La Volpe – non potrebbe trasformarsi in idee concrete senza la disponibilità di un’affidabile piattaforma cloud, di facile accesso e aperta allo sviluppo di applicazioni avanzate”.