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Olio EVO tra cultura e mercato, innovazione e sostenibilità



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Con 6.482 visitatori, 161 aziende espositrici, 22 buyer internazionali e più di 100 eventi tra convegni e workshop, la fiera internazionale B2B EVOLIO Expo ha posto le basi per nuove opportunità di business, innovazione e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva nel panorama globale

Pubblicato il 6 feb 2025



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L’olio extravergine d’oliva, simbolo del patrimonio gastronomico mediterraneo, sta vivendo una trasformazione che lo colloca al centro del dialogo globale su sostenibilità e innovazione tecnologica. Mentre il mondo cerca alternative alimentari più sane e sostenibili, l’olio EVO emerge come un prodotto chiave grazie alle sue eccellenti proprietà nutrizionali e benefiche per la salute. La produzione sostenibile di olio EVO rispetta l’ambiente, promuove la biodiversità e la valorizzazione del paesaggio rurale.

Parallelamente, l’innovazione tecnologica sta rivoluzionando ogni fase della filiera produttiva, dall’ottimizzazione delle colture alla spremitura e conservazione del prodotto finale. Tecniche avanzate di monitoraggio agricolo, attraverso l’uso di droni e sensori, consentono una gestione più efficiente delle risorse, riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, nuove metodologie di estrazione e conservazione migliorano la qualità del prodotto, preservandone le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Questi progressi non solo garantiscono un olio di qualità superiore, ma assicurano una produzione più responsabile, rispettosa delle risorse naturali e delle comunità locali. L’olio extravergine d’oliva si pone dunque come un condimento “antico” e protagonista “moderno” capace di unire tradizione e innovazione, offrendo risposte concrete alle sfide globali attuali.

Bilancio positivo la prima edizione di EVOLIO Expo

La prima edizione di EVOLIO Expo, la fiera internazionale B2B dedicata all’olio extravergine d’oliva, ha dimostrato quanto questo prodotto d’eccellenza sia strategico per il futuro del settore agroalimentare italiano. Nella cornice della Fiera del Levante a Bari, l’evento ha registrato 6.482 visitatori, 161 aziende espositrici, 22 buyer provenienti da mercati cruciali per l’Italia – tra cui USA, Australia, Tunisia e Germania -, 20 associazioni/enti/istituzioni e oltre 100 eventi tra convegni, workshop e panel test. Numeri che hanno fatto della manifestazione una piattaforma strategica per la promozione dell’intero settore olivicolo-oleario, riunendo in un unico luogo business, innovazione, cultura e ricerca scientifica.

Oltre ad approfondire le tematiche legate all’andamento del mercato, EVOLIO Expo ha posto in essere un confronto su argomenti come l’oleoturismo, il rapporto tra olio e salute, l’identità turistica e culturale dei territori, la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle produzioni di qualità come gli oli DOP, IGP e monovarietali, dimostrando che l’olio EVO non è solo un prodotto alimentare, ma un simbolo di cultura, tradizione e identità tutta italiana.

Voce alle sfide e alle opportunità dell’olivicolo-oleario

La fiera, promossa da Nuova Fiera del Levante e organizzata da Senaf, con il supporto del Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, Pugliapromozione, Associazione Nazionale Città dell’Olio e il patrocinio del MASAF, ha messo in luce le sfide e le opportunità del settore olivicolo-oleario, stimolando il dialogo aperto tra istituzioni, produttori e buyer internazionali, e contribuendo a rafforzare il valore dell’olio extravergine d’oliva come prodotto d’eccellenza del Made in Italy.

“Il bilancio positivo della fiera dimostra quanto il settore abbia bisogno di occasioni di confronto e crescita, sottolineando l’importanza di investire in qualità, sostenibilità e valorizzazione del territorio – afferma Ivo Nardella, Presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di SenafL’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento, ma un simbolo della nostra cultura, della nostra terra e della nostra identità. EVOLIO Expo ha dato voce a questo racconto, offrendo spunti e strumenti concreti per affrontare il futuro con consapevolezza e determinazione“.

Made in Italy e il ruolo fondamentale dell’export

Durante la manifestazione si sono susseguiti momenti di riflessione sul futuro dell’olio EVO, partendo dall’evento inaugurale a cui hanno presenziato esponenti politici a livello nazionale e territoriale, tra cui Patrizio La Pietra, Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Donato Pentassuglia, Assessore all’Agricoltura, Risorse Idriche, Tutela delle Acque e Autorità Idrica della Regione Puglia e Vito Leccese, Sindaco di Bari.

Tra i tanti temi affrontati è emerso il ruolo fondamentale dell’export come opportunità di sviluppo per le aziende del settore: un canale che nei primi dieci mesi del 2024 (+50% in valore e +6% in volume, dati ISMEA) ha raggiunto i 2,62 miliardi di euro. EVOLIO Expo, con i suoi buyer, ha così rappresentato una occasione per rafforzare la presenza del made in Italy sui mercati esteri.

Oleoturismo e sviluppo territoriale

L’evento è stato anche un palcoscenico per presentare annunci come quello della Regione Puglia, che ha comunicato la firma dei primi bandi del CSR Puglia 2023/2027 destinati a sostenere il settore olivicolo con investimenti per nuovi impianti arborei e la valorizzazione delle produzioni.

Sul fronte turistico, l’Assessorato regionale al Turismo/Pugliapromozione e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio hanno promosso l’integrazione tra oleoturismo e sviluppo territoriale, sottolineando il ruolo crescente dell’olio EVO come elemento centrale dell’offerta enogastronomica italiana.

Un evento che ha visto la partecipazione non solo di operatori del settore, ma anche di esperti come il primo ricercatore CNR Mario Tozzi e lo scienziato Stefano Mancuso, i quali hanno affrontato temi legati alla biodiversità, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.

Olio EVO come simbolo della Puglia

“Grazie all’impegno di tutta l’organizzazione, con le proprie competenze e contributo operativo, questa manifestazione, al suo anno zero, ha creato una particolare attenzione nei confronti dell’olio extravergine d’oliva che rappresenta una eccellenza del nostro territorio – dichiara Gaetano Frulli, Presidente Nuova Fiera del LevanteEVOLIO Expo, con i suoi momenti di confronto, ha contribuito a valorizzare il prodotto e tutta la gente che lavora alla sua produzione. A chiusura possiamo dire che questa specializzata rappresenta l’identità della nostra Regione e anche quella della Nuova Fiera del Levante che promuove l’olio Evo quale elemento importante per la nostra economia, da valorizzare a livello mondiale“.

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