La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Agrisolare apre alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20 mila stalle e cascine senza consumo di suolo, contribuendo alla transizione green e alla sovranità energetica del Paese con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari di elettricità scatenati dalla guerra in Ucraina.
Firmato dal ministro Patuanelli il 25 marzo, il provvedimento è stato pubblicato sulla GU il 28 giugno e prevede risorse, per gli anni dal 2022 al 2026, pari a 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNRR (Missione 2, componente 1, investimento 2.2 ‘Parco Agrisolare’) per l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Il decreto specifica che l’investimento persegue l’obiettivo di creare e migliorare l’infrastruttura connessa allo sviluppo, all’adeguamento e all’ammodernamento dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’approvvigionamento e il risparmio energetico e idrico.
“Una misura importantissima che consente alle aziende di contribuire alla transizione verde e di aumentare la sostenibilità, la resilienza e l’efficienza energetica del settore. Un importante passo è stato fatto. Ora continuiamo a lavorare in Europa per superare l’elemento dell’autoconsumo e consentire alle aziende di aumentare la propria capacità produttiva da fonte rinnovabile” così il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli.