Il Metaverso si avvicina al mondo dell’agricoltura. Marchesi Frescobaldi, la nota casa vinicola toscana, ha inaugurato un’esperienza di realtà virtuale nel settore vinicolo, grazie alla collaborazione con AQuest, azienda del gruppo WPP e membro della rete Ogilvy.
L’esperienza immersiva, basata sull’utilizzo di soluzioni per la virtual reality consente agli utenti di viaggiare virtualmente tra le spettacolari tenute Frescobaldi, offrendo un avvincente coinvolgimento digitale.
Innovare l’esperienza dei consumatori con la realtà virtuale
Fabrizio Dosi, Vice CEO del Gruppo Frescobaldi, ha sottolineato che: “L’obiettivo digitale di Frescobaldi è quello di incrementare la visibilità online del marchio e fornire tecnologie d’avanguardia in grado di innovare l’esperienza degli utenti. Il progetto per l’utilizzo della realtà virtuale è partito prima del lockdown nel 2019, e ha permesso ai nostri clienti commerciali e ai consumatori finali di visitare le nostre tenute da qualsiasi parte del mondo”. La realtà virtuale rappresenta uno strumento commerciale efficace che supporta la forza vendita nella customer experience e nello storytelling. Si tratta di un passo molto importante nella trasformazione digitale dell’industria vinicola “unendo tradizione ed Innovazione”.
Fabio Merlin, CEO di AQuest ha sottolineato che: “Il progetto avviato con Frescobaldi nel 2019 continua a progredire anno dopo anno e questa esperienza di virtual reality è il frutto di un percorso che abbiamo intrapreso insieme dall’ideazione alla realizzazione”
Van Hong Doan, ECommerce & Digital Manager del Gruppo Frescobaldi ha messo in evidenza che i consumatori possono immergersi nell’universo Frescobaldi, possono conoscere la varietà e la bellezza dei territori unitamente alla storia e alle peculiarità dei vini. Il progetto assume inoltre un importante valore educativo. Grazie alle innovative tecnologie del Metaverso come il visore Virtal Reality all-in-one e l’interazione free-hand l’esperienza diventa ancora più intuitiva ed accessibile e rappresenta una conferma di come le tecnologie digitali possano incidere in modo diretto nella narrazione del brand.