La Smart Agrifood si sviluppa anche grazie alla sperimentazione destinata ai progetti spaziali: ASI, ENEA e Università di Milano, nell’ambito dell’esperimento di biologia delle piante HortExtreme, hanno realizzato un orto “marziano” per la missione internazionale Amadee-18, basato su un sistema di coltivazione idroponica.
Grazie al sistema messo a punto, sarà possibile monitorare quotidianamente consumi energetici e parametri di fisiologia vegetale dell’orto. Nell’ambito della missione saranno promossi, inoltre, 19 esperimenti proposti da istituzioni provenienti dal tutto il mondo sui temi delle geoscienze, robotica, ingegneria, con progetti su hardware, software e realtà virtuale. A queste seguiranno operazioni di superficie planetaria, fattori umani, con esperimenti su scienze sociali e umanistiche, e scienze della vita, tra cui astrobiologia, insieme a progetti sugli aspetti più operativi della missione, gli equipaggiamenti e le tute spaziali, i sistemi robotici, la pianificazione del volo e i flussi di lavoro a distanza per le missioni complesse, inclusa la comunicazione ritardata.
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