L’agricoltura del futuro prende forma in Abruzzo con l’inaugurazione del primo impianto di trasformazione biomimetico d’Italia, progettato da The Circle per ridurre a zero l’impatto sull’ambiente simulando i cicli della natura attraverso l’utilizzo dell’energia solare e il riutilizzo dell’energia termica prodotta dai macchinari.
Un impianto di trasformazione agricola per alimenti sostenibili e tracciabilità totale
La struttura, finanziata grazie al supporto di Invitalia attraverso la misura Smart & Start Italia – PON Imprese e competitività 2014-2020, coprirà un’area di 1.000 mq e avrà come obiettivo principale la produzione di pesti, oli e sali aromatizzati di origine acquaponica. Una tecnologia agricola all’avanguardia che combina la coltivazione fuori suolo con l’allevamento di pesci, risolvendo così il problema della mancanza di terreno e acqua nell’agricoltura tradizionale.
Oltre ad essere 100% carbon free, l’impianto sarà dotato di macchinari tecnologici di ultima generazione e sfrutterà la blockchain per tracciare l’intera filiera, dalla produzione alla vendita finale. Questo permetterà ai consumatori di avere la massima trasparenza e tracciabilità sui prodotti acquistati.
I prodotti di The Circle saranno disponibili nei supermercati italiani attraverso una partnership con il Gruppo CR – Conad, inizialmente in 13 punti vendita, e online sul sito “www.thecircle.global”. Inoltre, l’azienda punta all’export, attraverso accordi commerciali. Il progetto, del valore di 1,5 milioni di euro, inizierà a giugno e si concluderà entro sei mesi. Durante questa fase, verranno create nuove opportunità di lavoro, con l’assunzione iniziale di 4 risorse che diventeranno 10 a pieno regime per la gestione dell’impianto.
Con l’acquaponica, The Circle traccia la via per un futuro circolare nell’agroindustria
Valerio Ciotola, Co-Fondatore e Amministratore Delegato di The Circle, ha evidenziato l’armoniosa integrazione della tecnologia per la produzione di beni confezionati sostenibili, la generazione di energia e la compensazione di CO2. Ogni scarto di produzione viene trasformato in una risorsa preziosa per la successiva fase di lavorazione, garantendo una completa circolarità e sostenibilità durante l’intero processo produttivo. “Un aspetto chiave della circolarità – ha aggiunto Ciotola – consiste nel reindirizzare il calore generato durante la pastorizzazione alla camera di essiccazione, dove alimenta la produzione di energia rinnovabile, mentre l’eventuale CO2 emessa viene compensata attraverso unità di assorbimento di carbonio e le nostre iniziative di compensazione.”
Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato di Invitalia, ha espresso il suo sostegno al progetto e sottolineato l’importanza di iniziative come Smart&Start nel sostenere la crescita delle startup e delle PMI innovative. “The Circle nasce dall’idea di giovani che hanno realizzato un progetto con una visione fondata sull’economia circolare e sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. In questo posto stanno realizzando la loro idea di futuro e noi li aiuteremo a crescere ancora, sviluppando un impianto di trasformazione dei loro prodotti”, ha concluso Mattarella.