Tra i vari progetti di smart city in Italia e nel mondo, un progetto sviluppato da iFarm, che prevede la realizzazione di serre modulari capaci di produrre vegetali in ambito urbano, ha raccolto finanziamenti da un milione di dollari. Dietro l’afflusso di capitali c’è soprattutto il fondo russo Gagarin Capital. La tecnologia alla base della soluzione è stata creata dalla stessa iFarm, ed è destinata soprattutto alle piccole e medie imprese: la soluzione permette infatti di ottenere rapidamente la produzione di colture urbane tramite moduli plug-and-play di facile utilizzo, rendendo possibile la crescita delle colture con la semplice pressione di un pulsante.
I moduli sono infatti equipaggiati anche con sementi, fertilizzanti ed elettronica, in maniera ottimizzata per un ambiente urbano, e richiedono molto meno elettricità, acqua e fertilizzante rispetto ai metodi convenzionali a effetto serra. Secondo iFarm queste unità agricole possono essere installate in magazzini vuoti, officine, scantinati o sui tetti degli edifici e la produzione è pensata per essere destinata ai punti vendita immediatamente dopo il raccolto. Inoltre, ogni farm è collegata a un sistema di gestione basato su cloud, che definisce le condizioni di crescita dei vegetali e consente di pianificarne le vendite e distribuzione. L’investimento ottenuto sarà impiegato da iFarm per sviluppare ulteriormente la tecnologia ed entrare nei mercati internazionali.