Ibm Agropad, per l’analisi di acqua e suolo bastano 10 secondi

Un team di ricercatori brasiliano realizza il prototipo per monitorare lo stato di salute del terreno grazie a un dispositivo grande come un biglietto da visita: un microchip consentirà l’analisi chimica del campione in pochi secondi

Pubblicato il 11 Set 2018

Agropad-IBM

Limitare al minimo le analisi chimiche su campioni di acqua e terreno, spesso lunghe e costose, utilizzando le più avanzate soluzioni e tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e sull’agricoltura 4.0. E’ il senso di Agropad, il prototipo realizzato dai ricercatori Ibm in Brasile che  consente l’analisi chimica di un campione di suolo o di acqua, in tempo reale e sul posto, utilizzando l’intelligenza artificiale: un modo per semplificare il processo di test e renderlo accessibile ai piccoli agricoltori affinché possano monitorare la salute del suolo e dell’acqua. 

Ma come funziona in pratica Agropad? Basta collocare una goccia di acqua o un piccolo campione di suolo sull’Agropad, che è un dispositivo cartaceo grande come un biglietto da visita: il chip microfluidico nella scheda esegue un’analisi chimica del campione restituendo i risultati in meno di 10 secondi. A questo punto una serie di cerchi sul retro della scheda forniscono i risultati dei test colorimetrici, dove il colore di ogni cerchio rappresenta la quantità di una particolare sostanza chimica nel campione. Tramite uno smartphone l’agricoltore scatterà un’istantanea dell’Agropad utilizzando un’applicazione mobile dedicata e ricevere immediatamente un risultato del test chimico.

Agropad funziona grazie all’”AI on the edge”, un approccio informatico all’avanguardia che utilizza algoritmi di machine learning e di visione artificiale per tradurre la composizione e l’intensità del colore misurato in concentrazioni di sostanze chimiche nel campione, rendendolo l’analisi più affidabile rispetto ai test basati solo sulla visione umana. “I dati del test – spiega Ibm in una nota – possono essere trasmessi simultaneamente su una piattaforma in cloud ed etichettati con un tag digitale che identifica in modo univoco il tempo, la posizione e i risultati dell’analisi chimica. La piattaforma cloud consente la gestione e l’integrazione di milioni di singoli test eseguiti in vari momenti e luoghi, una funzionalità importante per il monitoraggio, ad esempio, della variazione nella concentrazione dei concimi in una particolare regione durante l’anno”.

“Al momento – spiega Mathias Steiner, manager Industrial technology & science di Ibm Research Brazil   disponiamo di una soluzione prototipo a cinque parametri per il test del suolo e dell’acqua che misura pH, biossido di azoto, alluminio, magnesio e cloro. Stiamo ampliando continuamente la libreria di indicatori chimici disponibili per la distribuzione; ogni Agropad può essere personalizzato in base alle esigenze del singolo utente”.

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