Carbon capture

Foreste di bambù per compensare le emissioni di CO2 della calce

Grazie all’esclusivo protocollo di gestione agroforestale biologica e simbiotica di Forever Bambù, le sue foreste assorbono 36 volte più CO2 di una tradizionale, a parità di superficie e di condizioni climatiche. Una soluzione naturale ed economicamente vantaggiosa, in grado di compensare ogni 100 tpd di produzione con una piantagione di bambù di 135 ettari

Pubblicato il 30 Dic 2022

bambù

Quando si parla di calce – che tra l’altro è nota anche come calce viva o calce bruciata – si parla spesso anche di CO2, perché la sua produzione ne crea molta, essendo ad alta intensità di carbonio. Inoltre, il mondo della calce rappresenta uno dei settori più energivori, oltre che necessari: secondo il Greenhouse Gas Protocol (GHG), l’industria è responsabile del 21% delle emissioni, e di questa significativa fetta, l’8% proviene direttamente da calce e cemento. Entra qui in gioco il bambù.

Stiamo parlando della nuova partnership BAMBOO4LIME, nata per offrire alle aziende di X4LIME, azienda internazionale con sede a Bergamo e leader nell’esperienza di produzione di calce, l’opportunità di compensare la propria impronta di carbonio sfruttando l’eccezionale attività di assorbimento del carbonio delle gigantesche foreste di bambù di Forever Bamboo, leader dal 2014 nella piantagione di bambù gigante con agricoltura biologica e simbiotica, e di sviluppare un portafoglio di carbonio e contribuire al recupero di terreni abbandonati o impoveriti dall’agricoltura intensiva, con un progetto di economia circolare che utilizza la materia prima per produrre bioplastiche.

Il bambù gigante assorbe 36 volte più CO2 di una foresta tradizionale

“Volevamo ridurre a zero l’impronta di carbonio nostra e dei nostri clienti e abbiamo iniziato una ricerca per individuare il partner giusto per noi. La scelta è stata facile: grazie all’esclusivo protocollo di gestione agroforestale biologica e simbiotica di Forever Bambù, le sue foreste di bambù assorbono 36 volte più CO2 di una foresta mista, a parità di superficie e di condizioni climatiche” commenta Carlo Cella, CEO di X4LIME. “Questo rappresenta una trasformazione per lo sviluppo del portafoglio di carbonio dell’intera industria della calce. Inoltre, la validazione del metodo di calcolo di assorbimento della CO2 effettuata da Rina ha contato nella selezione, a garanzia che questi progetti producono elementi sociali positivi per le comunità associate alle aree di compensazione del progetto”.

Nell’ambito del portafoglio di soluzioni per la compensazione delle emissioni di carbonio, X4LIME offre una soluzione naturale ed economicamente vantaggiosa, in grado di compensare ogni 100 tpd di produzione con una piantagione di bambù di 135 ettari. Le soluzioni naturali di compensazione della CO2 si basano sull’unica tecnologia disponibile, che lavora a temperatura e pressione ambiente, per risolvere il problema della neutralità del carbonio.

L’agricoltura e l’impatto positivo a livello di carbon footprint

“Siamo entusiasti di questo impegno speciale assunto da una filiera tanto necessaria quanto ad altissimo impatto ambientale” aggiunge Emanuele Rissone, CEO e fondatore di Forever Bamboo. “Questa nuova alleanza sancisce una profonda consapevolezza del ruolo che la calce svolge nel nostro mondo e nell’ambiente. Ed è proprio con la collaborazione di ogni singolo anello di questa catena che possiamo, insieme, portare un reale impatto positivo sul nostro pianeta.”

Forever Bambù è dal 2014 la prima iniziativa 100% made in Italy che coniuga una filiera strutturata per la produzione di bioplastica e la compensazione della carbon footprint con l’attenzione al Pianeta e ai territori attraverso la coltivazione del Bambù Gigante ed è l’unica azienda europea del settore ad essere certificata per la produzione biologica e simbiotica.

Dal 2021 Società Benefit, Forever Bambù riunisce 29 società agricole di cui 7 start up innovative, per un totale di 250 ettari, con la partecipazione di oltre 1600 soci provenienti da tutta Europa. Dopo anni di campagne di crowdfunding di successo e oltre 30 milioni di euro di capitale sociale versato, Forever Bambù ha oggi intenzione di intraprendere la strada per la quotazione in Borsa, la prima società di gestione di foreste a scopo industriale a valutare questa strategia di crescita.

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