Attivare pratiche sostenibili nel rapporto che lega food e climate change che permettano di generare connessioni tra i giovani e le comunità, comprese quelle più vulnerabili. E’ questo l’obiettivo di Foo[d]tures, open call for youth-led sustainable visions, una challenge dedicata ai giovani creativi dai 18 ai 35 anni in grado di sviluppare idee rivolte a pratiche sempre più virtuose nel rapporto tra cibo, ambiente e territorio.
Foo[d]tures è promosso da ActionAid Italia e IED – Istituto Europeo di Design in collaborazione con il Comune di Milano in attuazione di Milano Food Policy e MUFFP – Milan Urban Food Policy Pact nell’ambito del progetto Food Wave che mira a sensibilizzare, coinvolgere e attivare i giovani in merito al nesso tra food e climate change. La deadline per partecipare è il 22 dicembre.
La chiamata è rivolta a disegnare prodotti o servizi innovativi che riducano l’impatto ambientale e sociale della produzione, distribuzione e consumo di cibo, senza dimenticare l’importanza della solidarietà e della circolarità. In particolare, nel presentare le idee, sarà importante prendere in considerazione il rapporto tra cittadini e spazi urbani, siano essi privati o pubblici. Tutti gli interventi dovranno avere come target principale i Millennials e/o la GenZ.
“Da anni portiamo avanti l’impegno di promuovere una coscienza collettiva tra i giovani rispetto all’intersezione tra questioni ambientali e sociali, oggi sempre più centrali nella nostra quotidianità. In questo rientra anche l’iniziativa Foo[d]tures che, attraverso la creatività, intende stimolare pratiche virtuose che consentano di creare ponti tra i giovani e le comunità, comprese quelle più vulnerabili” spiega Roberto Sensi, Food and Global Inequalities Expert ActionAid Italia.
Link al regolamento del contest Foo[d]tures.
I giovani al centro delle riflessioni sugli stili di vita sostenibili nei contesti urbani
Le proposte pervenute saranno valutate da una giuria qualificata composta da esperti del settore, docenti IED, rappresentanti di ActionAid Italia e del Comune di Milano. Le idee dei singoli candidati, selezionate dalla giuria, entreranno in una fase di sviluppo e prototipazione fino a trasformarsi potenzialmente in progetti reali, grazie a un percorso formativo facilitato da tutor IED e mentor, che si articolerà lungo tutto il 2023 e vedrà i giovani creativi coinvolti lavorare insieme in team multidisciplinari.
Ai tre migliori team sarà conferito un premio di 1.000 euro validi per l’acquisto di materiali, strumenti di supporto allo studio o pacchetti di consulenza con professionisti IED.
“Artisti, designer, creativi da tutta Europa vengono sollecitati a cogliere una delle sfide che ci sta più a cuore: utilizzare il grande potere della creatività per condividere visioni dirompenti, catalizzare attenzione e coinvolgere i cittadini su temi urgenti come quello del cambiamento climatico – dichiara Emanuela Vita, coordinatrice di Food Wave – Comune di Milano – Con questa call inauguriamo l’ultimo anno di progetto che sarà dedicato alla sperimentazione di pratiche artistiche che metteranno i giovani al centro di riflessioni sugli stili di vita sostenibili nei contesti urbani, sia a livello locale nelle 16 città europee nel nostro network, sia livello internazionale”.
Food e climate change: il focus di Food Wave
Food Wave è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma DEAR (Development Education and Awareness Raising) che mira a creare una nuova alleanza tra istituzioni, società civile e giovani per un futuro verde, inclusivo e sostenibile delle città. Il progetto è sviluppato dal Comune di Milano e coinvolge 17 paesi attraverso un network di 29 partner, composto da 16 città internazionali e 13 organizzazioni della società civile, tra cui ActionAid Italia, ACRA e Mani Tese che insieme al capofila ne coordinano l’implementazione.
Food Wave si concentra in particolare sull’importanza che possono ricoprire i sistemi alimentari sostenibili a livello urbano e sull’adozione di pratiche e stili di vita responsabili da parte dei ragazzi e delle ragazze dai 15 ai 35 anni per la mitigazione del cambiamento climatico.
Il progetto ambisce a informare e coinvolgere i giovani attraverso una piattaforma web e una campagna digital, supportata da un network internazionale di Ambassadors e influencers. Food Wave prevede inoltre la realizzazione di ricerche e studi specifici su cibo e cambiamento climatico e il coinvolgimento attivo dei giovani attraverso attività quali scuole di attivismo, forum di discussione, scambi internazionali, concorsi artistici e film festival.
Ad oggi Food Wave ha raggiunto oltre 15 milioni di account attraverso i suoi canali digitali, oltre 15.000 follower su Facebook e Instagram, più di 135.000 visite al sito web e oltre 580.000 visualizzazioni su YouTube, coinvolgendo 242 giovani Ambassador e 20 influencer coinvolti vai a livello internazionale.