FAO: un white paper sulla blockchain al servizio dell’agroalimentare

Con “Emerging Opportunities for the Application of Blockchain in the Agri-food Industry”, Mischa Tripoli e Josef Schmidhuber cercano di fornire un primo contributo al dibattito pubblico emergente su questo tema. Lo scopo è facilitare una comprensione approfondita di opportunità, benefici e applicazioni delle DLT nel settore agro-alimentare.

Pubblicato il 08 Gen 2019

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Distibuted Ledger Technology (DLT) e smart contracts offrono un’opportunità unica al settore agro-alimentare con la promessa di apportare maggiore efficienza, trasparenza e tracciabilità allo scambio di valore e di informazione. Accanto ai progressi rapidi e significativi dei grandi attori nello sfruttamento di queste tecnologie, anche i piccoli agricoltori sono in grado di trarre notevoli benefici, a condizione che la tecnologia sia accessibile. Ciò solleva la questione di come sia possibile creare al contempo un ambiente abilitante affinché i piccoli proprietari possano sfruttare queste nuove tecnologie e, su scala più ampia, per permettere alle DLT di migliorare il funzionamento dei mercati alimentari e agricoli globali.

È su questo tema che si è concentrata l’attenzione della FAO con il white paper (che si può scaricare da qui) redatto da Mischa Tripoli, FAO Economist, Trade and Markets Division e Josef Schmidhuber, FAO Deputy Director, Trade and Markets Division intitolato “Emerging Opportunities for the Application of Blockchain in the Agri-food Industry”. Il lavoro punta a fornire un primo contributo al dibattito pubblico emergente su questo tema. Nello specifico, mira facilitare una comprensione approfondita di opportunità, benefici e applicazioni delle DLT nel settore agroalimentare. Inoltre, il lavoro esplora il potenziale delle DLT per indirizzare molte delle sfide che i paesi più svantaggiati sul mercato devono affrontare partecipando a catene di approvvigionamento integrate. Identifica anche i limiti tecnici, i possibili ostacoli istituzionali alla loro adozione e le prospettive per il settore pubblico. Nel complesso, mostra come le DLT possano costituire un impulso per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (ovvero i Sustainable Development Goals, SDG).

Le DLT al servizio dell’agroalimentare

Con record digitali, crittografia e disintermediazione nelle transazioni e memorizzazione dei dati, le DLT possono migliorare sia le catene di approvvigionamento agricolo che gli interventi di sviluppo rurale con una serie di vantaggi che si possono così schematizzare:

  • Tracciare la provenienza di un prodotto, trasportarne gli attributi dettagliati e garantirne l’autenticità porta ampi miglioramenti nella tracciabilità con impatto positivo sulla sicurezza alimentare, sulla qualità e sulla sostenibilità.
  • Disintermediazione delle transazioni e uso di smart contracts consentono pagamenti ininterrotti e in tempo reale per i servizi finanziari agricoli, che possono ridurre i costi di transazione come il rischio per acquirenti e venditori; aumentare il flusso di cassa e il lavoro capitale per agricoltori e venditori. Catene di approvvigionamento più efficienti e servizi finanziari agricoli portano a una maggiore inclusione finanziaria e sviluppo commerciale più forte.
  • La grande quantità di dati generati dalle transazioni nelle catene di approvvigionamento agricole (Agridata) fornisce informazioni e dati di mercato più accurati, che possono essere utilizzati per informare le decisioni di produzione e di marketing, dimostrare il track record di un agricoltore per accedere al credito e rafforzare l’ambiente favorevole con politiche più adatte. Le risorse fisiche registrate nel libro mastro distribuito, come i titoli di proprietà relativi ai terreni agricoli possono essere usate come garanzia per accedere al finanziamento. Le DLT sono un metodo sicuro, veloce e immutabile per registrare i titoli di proprietà, fornendo maggiore chiarezza giuridica ai sistemi di possesso fondiario.

Inoltre, le DLT hanno anche il potenziale per migliorare l’implementazione e il monitoraggio di accordi internazionali relativi all’agricoltura, come gli accordi dell’Organizzazione mondiale del commercio (World Trade Organization) e disposizioni pertinenti all’agricoltura, nonché l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Portare maggiore trasparenza e responsabilità al rispetto di tali accordi è l’obiettivo. Scalabilità, interoperabilità e autenticità del prodotto collegati al processo sono fattori importanti per l’adozione diffusa di DLT nell’approvvigionamento agricolo.

La sfida Blockchain per le piccole imprese

Mentre le DLT continuano a svilupparsi, la comunità internazionale ha un ruolo importante nel contribuire alla creazione di un ambiente favorevole che garantisca la condivisione dell’aumento della produttività generato dalle DLT a tutti i partecipanti al mercato, compresi i piccoli agricoltori e micro, piccole e medie imprese. Governi e organizzazioni intergovernative possono guidare questo sforzo contribuendo al dialogo tecnico su DLT; fornire orientamenti politici sull’uso delle DLT in agricoltura attraverso gruppi di lavoro intergovernativi e piattaforme multi-stakeholder; lo sviluppo di regolamenti e standard; migliorando partnership pubbliche e private e fornire assistenza per migliorare l’infrastruttura e le competenze digitali nelle zone rurali.

La tecnologia blockchain ha un enorme potenziale per indirizzare molte delle sfide che i soggetti svantaggiati del mercato devono affrontare per permettere loro di partecipare a catene di approvvigionamento integrate, oltre a migliorare gli interventi di sviluppo rurale ed essere un impulso per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile.

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