Un progetto per la sostenibilità dei prodotti Made in Italy: si tratta di LIFE MAGIS (MAde Green in Italy Scheme), coordinato da ENEA e co-finanziato dal Programma UE LIFE che eroga finanziamenti per progetti europei votati alla salvaguardia dell’ambiente e della natura. L’idea è diffondere la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti (o Product Environmental Footprint, PEF) lungo l’intero ciclo di vita, in linea con le iniziative europee per la promozione della green economy (Raccomandazione 179/2013/UE).
L’obiettivo consiste nel migliorare il profilo ambientale di alcuni prodotti italiani dei settori agroalimentare (caffè, formaggio, prodotti da forno, gelati e ortofrutta), cosmetici, serramenti e pellame attraverso il marchio “Made Green in Italy” (MGI) che mira a valorizzare i prodotti italiani con le migliori prestazioni ambientali.
Oltre ad ENEA, tra i partner: Apo Conerpo, Cosmetica Italia, Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, Legnolegno, Lineapelle e Unione Italiana Food, in rappresentanza dei settori coinvolti, e le istituzioni scientifiche Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, Istituto per la Bioeconomia del CNR e Università Tecnica di Aquisgrana (RWTH), una delle università più grandi in Germania.
Il ruolo di ENEA nella promozione della green economy
“ENEA prosegue un percorso già avviato nei progetti PEFMED e LIFE EFFIGE sulla comunicazione dell’impronta ambientale di prodotto, la promozione di una crescita sostenibile e il sostegno alle aziende italiane nella valorizzazione delle produzioni nazionali” sottolinea la ricercatrice ENEA Sara Cortesi, responsabile scientifico del progetto.
ENEA si occuperà della sperimentazione del processo previsto dal regolamento del Made Green in Italy, a partire dallo sviluppo di regole di categoria di prodotto e classi di prestazione ambientale, garantendone la conformità con le indicazioni nazionali ed europee, e dalla loro applicazione in oltre 21 aziende dei settori coinvolti.
Sosterrà attività per la valutazione della percezione del marchio da parte dei consumatori e il potenziamento degli strumenti di comunicazione verso clienti e consumatori finali. Inoltre, svilupperà strumenti e banca dati pubblica per favorire l’adesione delle aziende