L’agricoltura è un terreno fertile per l’economia circolare: dal settore primario arrivano reflui urbani, zootecnici, scarti alimentari e delle colture, una miniera rinnovabile per il recupero di elementi che giocano un ruolo centrale per il suolo come fosforo, azoto e potassio, ma anche biogas e ammendanti (“qualsiasi sostanza, naturale o sintetica, minerale od organica, capace di modificare e migliorare le proprietà e le caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche di un terreno”). Utilizzando gli scarti agricoli è possibile: ridurre le emissioni di CO2 causate dalla produzione di fertilizzanti minerali e produrre ammendanti e combustibili da fonti rinnovabili.
CIRCULAR ECONOMY
Modelli di agricoltura sostenibile per un’economia circolare
Le bioplastiche derivanti dalla valorizzazione degli scarti e dalle biomasse agroalimentari sono esempi concreti di innovazione circolare. L’Italia si distingue come pioniere in questo percorso, ma è fondamentale mantenere lo slancio per ridurre rifiuti ed emissioni, e ottenere vantaggi economici a lungo termine
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EU Stories - La coesione innova l'Italia