Un patto per costruire e diffondere le competenze necessarie alla trasformazione digitale e alla trasformazione sostenibile nel mondo agrifood. Sono i Pact4Skills attivi ormai da un anno e pronti per il “primo tagliando” con Confagricoltura, Università degli Studi di Torino e COPA COGECA.
Confagricoltura ha presieduto a Bruxelles un incontro per discutere dell’iniziativa dell’Unione europea, valutando i progressi raggiunti e tracciando le linee future delle attività formative e dello sviluppo delle competenze a, cui hanno partecipato numerosi rappresentanti europei della Commissione – DG Agri, DG Grow, DG Empl, DG Env – di Copa Cogeca, di FoodDrinkEurope, delle principali organizzazioni agricole e industriali, oltre 50 delegati provenienti dai vari Stati membri.
La posizione di Confagricoltura nel Pact4Skills
Il Pact4Skills è una iniziativa chiave della European Skills Agenda, progettata per aiutare organizzazioni pubbliche e private nell’aggiornamento e riqualificazione professionale, facilitando la transizione verde e digitale o twin transition. Aperto a una vasta gamma di entità, dai governi locali alle aziende e fornitori di istruzione, il Patto promuove il lifelong learning, le partnership per lo sviluppo delle competenze, l’anticipazione delle esigenze di competenze e la lotta contro la discriminazione e per l’uguaglianza di genere e le pari opportunità. Offre ai suoi membri accesso alla conoscenza sui bisogni di upskilling e reskilling, consulenza sugli strumenti di finanziamento pertinenti e opportunità di partenariato.
Dal 2021 Confagricoltura è stata coinvolta attivamente nel “Pact4Skills”, instaurando collaborazioni con partner chiave come Enapra, Formamentis, Federalimentare, e sostenuta da INAPP nella realizzazione di progetti tangibili di upskilling e reskilling in Italia che hanno coinvolto direttamente aziende, organizzazioni produttrici, cooperative, consorzi e industrie alimentari.
I benefici della formazione continua
Nell’attuale panorama lavorativo, segnato da un costante avanzamento tecnologico, potenziare la formazione continua degli addetti non solo permette una costante adattabilità alle esigenze mutevoli del mercato del lavoro, ma stimola anche una partecipazione attiva e una costante crescita professionale.
E durante l’incontro è stato evidenziato come i progetti formativi nazionali possano beneficiare di diversi canali di finanziamento, tra cui bandi e formazione aziendale offerti da Foragri e Fondimpresa.
Le iniziative pilota del Pact4Skills
Sono state illustrate le iniziative pilota del “Pact4Skills”, a cominciare da quella italiana – coordinata da Confagricoltura -, Olanda, Irlanda, Lettonia e Portogallo. L’ordine del giorno ha incluso la presentazione dei risultati ottenuti dai progetti “EQVegan”, “ASKFOOD” e “SD4S”, oltre alle conclusioni tratte dalle attività del progetto “FIELDS”: più di 800 lavoratori formati alla sostenibilità, alle energie rinnovabili ed alla bioeconomia; oltre 600 ore di formazione, 100 organizzazioni coinvolte, 20 focus group, 7.000 aziende intervistate, 12 scenari europei e 27 scenari nazionali in 9 Paesi membri UE coinvolti.
Verso una più diffusa green economy
“Confagricoltura si candida a coordinare la progettazione europea sulla nuova partnership per le competenze e per l’innovazione – sottolinea Daniele Rossi, Head dell’Area Progetti di Confagricoltura – senza nascondere l’esigenza, molto sentita dalle nostre imprese, di favorire il dialogo sociale, la collaborazione fra agricoltura e industria alimentare, il rinnovamento delle esperienze formative, la transizione condivisa verso una più diffusa green economy“.