Mossa importante di CNH Industrial nell’ambito del digital e precision farming: il gruppo italo statunitense ha annunciato oggi l’acquisizione di AgDNA, realtà specializzata nei sistemi informativi per la gestione delle aziende agricole, noti anche come FMIS (Farm Management Information Systems). L’obiettivo complessivo dell’operazione è di permettere ai clienti di CNH Industrial, ma anche a quelli di macchinari agricoli di terze parti, di beneficiare dei dati e degli strumenti di mappatura e di analisi di AgDNA. In buona sostanza sarà possibile consolidare in un’unica piattaforma un’ampia gamma di flussi di dati agronomici, a partire dagli input forniti dalle macchine, agronomici e di terze parti (inclusi i prezzi delle colture e le informazioni meteorologiche), facilitando i processi decisionali delle aziende agricole.
La particolarità di AgDNA è di essere una “piattaforma aperta”, capace cioè di lavorare senza barriere tra sorgenti di dati o marchi, standardizzando in modo efficace tutti gli input, rendendo così possibile per i proprietari di macchinari di brand differenti la visualizzazione di tutti i dati in maniera uniforme. Dunque, nonostante l’acquisizione, gli agricoltori conserveranno la possibilità di usare gli applicativi propri o di terze parti che meglio si adattino alle loro attività agricole. L’operazione, ha ribadito CNH Industrial in una nota, fa parte della strategia di potenziamento dell’offerta del gruppo relativa all’agricoltura di precisione.
«CNH Industrial è impegnata nel digitalizzare ulteriormente la moderna agricoltura, con la chiara ambizione di sviluppare una serie completa di servizi digitali e di connettività al fine di aiutare i nostri clienti a condurre le loro attività agricole in modo agevole e redditizio – ha dichiarato Hubertus Mühlhäuser, Chief Executive Officer, CNH Industrial – . L’acquisizione di AgDNA è un’ulteriore dimostrazione dei nostri continui investimenti nell’agricoltura digitale».