Tecnologie carbon neutral, realtà aumentata, aroma recovery, automazione e nuove frontiere del packaging, sono solo alcune delle oltre 500 innovazioni tecnologiche destinate all’agroalimentare portate in scena da 1.300 aziende (di cui 400 brand esteri da 25 nazioni) a Cibus Tec, l’appuntamento fieristico internazionale di Koeln Parma Exhibitions – JV Koelnmesse GmbH e Fiere di Parma SpA – dedicato alle tecnologie Food & Beverage che prenderà il via alle Fiere di Parma dal 22 al 25 ottobre.
Una moltitudine di novità che confermano non solo l’adesione dell’industria italiana a modelli di economia circolare e sostenibiltà, ma anche la vitalità di un settore che vede l’Italia al primo posto tra i principali esportatori mondiali con una quota del 16,1% nel 2018 (fonte Prometeia). L’obiettivo, infatti, è quello di continuare a promuovere e rafforzare la visione del settore alimentare di domani, tendendo a una crescente sostenibilità e fornendo ai consumatori alimenti sicuri e nutrienti.
Cinque i padiglioni dedicati alle tecnologie per tutte le filiere dell’agroalimentare (Frutta e Vegetali, Latte e derivati, Carne e Prodotti Ittici, Piatti Pronti) cui si affiancherà la Food Tech Start up Zone, la nuova area espositiva allestita nel padiglione 3 e rappresentativa della food tech revolution applicata all’industria di processo, packaging e logistica, strumenti chiave per una filiera innovativa e sostenibile. Va nella direzione dell’innovazione tecnologica anche Cibus Tec Industry (padiglione 2), il progetto che riproduce in fiera tre linee di produzione altamente automatizzate, funzionanti a ciclo completo dedicate ad hamburger, ricotta e piatti pronti.
Quattro giorni in cui esperti nazionali e internazionali si confronteranno su temi caldi del settore con oltre 50 incontri, tra questi l’IBS – International Biofilm Summit – la più importante conferenza mondiale dedicata alle problematiche da biofilm nell’industria alimentare. Nel mondo ogni anno, più di un miliardo di tonnellate di cibo è sprecato proprio a causa delle contaminazioni come la listeria.
La conferenza di apertura “Le sfide globali nella produzione e tecnologia alimentare: sostenibilità, rivoluzione digitale e business globale” inizierà alle ore 11.00 in sala Barilla alla presenza di Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma. All’opening session curata dal World Food Research interverranno anche Paolo Andrei, Rettore Università degli Studi di Parma, Paolo de Castro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e Annalisa Sassi Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali. Per consultare l’agenda di tutte le conferenze e i seminari in programma, potete accedere a questo sito.
Una vetrina di livello mondiale per tecnologie innovative
Cibus Tec promuove l’incontro delle tecnologie innovative e l’evoluzione delle tendenze dei consumi, offrendo la più completa vetrina espositiva di soluzioni (dagli ingredienti alle tecnologie di lavorazione, dal confezionamento alla logistica) per l’industria alimentare e delle bevande. Il programma di incoming di buyers esteri, workshop ed educationals e progetti speciali come le unità dimostrative testimonia il potenziale di Cibus Tec in qualità di contenitore di innovazioni e business preferito dall’industria alimentare internazionale e italiana che, dal 1939, decide gli investimenti tecnologici a Parma.
Con dazi e sanzioni in aumento nel mondo, salgono le occasioni di vendita anche nella Federazione Russa, dove la tecnologia italiana è tra le più apprezzate, e le partnership con le aziende italiane in aumento. Tra i Paesi più rappresentati la Germania. Seguono Paesi Bassi, Danimarca, Svizzera, Francia. Ben nutrite anche le partecipazioni di aziende provenienti da Cina, Usa e Turchia. Risultati importanti, ottenuti anche grazie all’alleanza strategica con Koelnmesse che consente a Cibus Tec di far parte, dal 2016, della più grande piattaforma mondiale permanente del meccano-alimentare.
Green economy: tra carbon neutral e aroma recovery
Nella corsa alle tecnologie carbon neutral che cercano di non gravare sull’atmosfera contenendo le emissioni di CO2 si ritrovano in fiera RENOVIS (progettazione impianti di recupero di calore – pad. 05/stand C 007) e STIAVELLI (motori elettrici Premum Efficency – pad. 5/stand L065).
Puntano alla riduzione dei consumi d’acqua – in vista dell’aumento della popolazione mondiale e conseguentemente della richiesta di prodotti alimentari – i sistemi di riutilizzo di acque reflue di CANNON (pad. 5/stand M 054) e le unità di pastorizzazione o sterilizzazione per il trattamento di sciroppo e bevande di A DUE (pad. 3/stand C004).
Le tecnologie di aroma recovery, che recuperano le proprietà organolettiche del prodotto sono invece la parola d’ordine di TROPICAL FOOD MACHINERY SRL (recuperatore di aromi – pad.057stand F 024) e di SEPRA (che in ambito caseario ha sostituito al tradizionale trattamento termico la microfiltrazione (pad.05/stand F 024).
SAES GROUP (pad.02/stand C 056) presenterà l’innovativa tecnologia di coating che grazie alla partnership con Sacchital permette di realizzare per la prima volta soluzioni di packaging flessibile ad alta barriera e al tempo stesso riciclabili o compostabili e dunque in linea con i principi fondamentali di economia circolare.
Presentati i sistemi per il confezionamento in imballaggi flessibili di GOGLIO (pad.05/stand B 018). Soluzioni di confezionamento sostenibile sono anche quelle di ULMA PACKAGING (pad.02/stand H 026) come LeafSkin – una vaschetta piatta di cartone con riduzione di plastica fino al 80% – e Reduced Scrap che comprime lo scarto di film fino al 40%. Confezioni a prova di “presa di robot” sono invece quelle di VUOTOTECNICA (pad.02/stand E 043).
Sicurezza e affidabilità grazie a robot e realtà aumentata
Per quanto riguarda la sicurezza e l’igiene alimentare, invece, ci sono il riduttore antibatterico di TRAMEC (che non essendo in acciaio richiede un dispendio di energia molto inferiore (pad.02/stand L 014)), i sistemi di travaso con tenuta a labbro della TICOMM & PROMACO SRL (pad.05/stand F 044), gli impianti di sterilizzazione a radiofrequenza della STALAM (pad.06/stand C 026) e la sterilizzazione a perossido di idrogeno della DE LAMA (pad.05/stand L 060).
La fabbrica è sempre più interconnessa e digitalizzata con robot e veicoli a guida laser. E’ la fabbrica intelligente proposta da ELETTRIC80 (pad.03/stand D 014). Altrettanto intelligenti le macchine perfettamente auto-apprendenti e intuitive di ESPERA (pad.02/stand F 004) che informano quando la leggibilità di una etichetta sta diminuendo (con conseguente rischio di resi). Percorsi virtuali di realtà aumentata che, nel campo del Food&Beverage, rivoluzionano sempre più il rapporto prodotto-cliente ma che trovano applicazione anche nella manutenzione a distanza o nella formazione, sono proposti da ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA SPA (pad.02/stand E 056).
A Cibus Tec non mancheranno le tecnologie altamente specializzate come la macchina per ottenere peperoncini cherry detorsolati e svuotati dei semi (FERRARA VEGETABLES PROCESSING MACHINERY (pad.05/stand L 030), la centrifuga verticale per chiarificare i liquidi e concentrare i solidi (GRUPPO PIERALISI pad.05/stand M 009) o la tecnologia “Individually Quick Frozen” che combinando cioè la surgelazione criogenica con un sistema di agitazione ad onda consente l’ottimale separazione dei pezzi (LINDE pad.06/stand D 050).
E ancora la linea automatica di produzione string cheese offerta da MILKYLAB (pad.06/stand E 010), quella per trasformare (senza alcun ausilio umano) la cagliata in mozzarella (ENOOP FOOD TECH (pad.05/stand L 003) passando per le tecnologie di raffreddamento della pasta ripiena (SARP (pad.05/stand C 029) o di agitazione per mescolare efficacemente frutta e cereali, componenti grossi di frutta e luppolo nonché concentrati liquidi e polverosi.