Dalla collaborazione tra BF Spa, importante gruppo agroindustriale italiano, ed EcorNaturaSì, grande realtà del biologico in Italia, nasce BF Bio. Una nuova entità che si inserisce nel panorama del Gruppo Bonifiche Ferraresi e che si avvarrà dei più recenti progressi scientifici e delle tecnologie più avanzate nell’ambito del precision farming e dell’allevamento nell’ambito della produzione biologica.
Una tale sinergia genererà un incremento nella disponibilità di prodotti biologici italiani: ai già esistenti 9000 ettari di filiera bio di NaturaSì si aggiungeranno i 2300 ettari bio e i 300 ettari in fase di conversione da parte della BF Spa. Ma fungerà anche da stimolo per la valorizzazione culturale del concetto di agricoltura sostenibile cercando di coinvolgere giovani, consumatori, investitori a sostegno della sovranità alimentare nazionale.
BF Spa e NaturaSì a sostegno dell’agricoltura innovativa e sostenibile
Da tempo ormai, BF Spa sta investendo ingenti risorse nella ricerca e sviluppo di modelli virtuosi per la sostenibilità ambientale applicati alla gestione dei sistemi colturali. Con la creazione della BF Bio, il gruppo rafforza il suo impegno nella trasformazione del processo agricolo e nella valorizzazione del Made in Italy. Infatti, i principi dell’agritech e dell’agricoltura rigenerativa consentono di selezionare ed applicare modelli virtuosi per valorizzare prerogative, storicità e cultura di distretti produttivi che caratterizzano il settore primario nazionale.
Da quasi quarant’anni, NaturaSì sostiene e promuove l’agricoltura biodinamica e biologica ed è uno dei principali attori europei del settore con oltre 320 punti vendita in Italia dedicati esclusivamente alla vendita di prodotti biologici e biodinamici. Inoltre, ha sviluppato una rete di 300 aziende agricole che nel corso degli anni hanno adottato pratiche virtuose per la rigenerazione dei suoli, per la tutela della biodiversità e per la produzione di cibo di qualità senza l’utilizzo di sostanze inquinanti.
L’accordo stipulato tra BF e NaturaSì nell’ottica di filiera integrata “dal campo alla tavola”
L’accordo commerciale tra BF e NaturaSì riguarda l’acquisto e la distribuzione da parte di NaturaSì dei prodotti biologici prodotti e/o commercializzati dal Gruppo BF. Per facilitare ciò, si prevede un aumento di capitale a pagamento scindibile per NaturaSì, destinato a BF o a una sua società controllata, per un importo totale di 25 milioni di euro. Questo porterà al conseguimento di una partecipazione del 11,27% del capitale sociale di Naturasì da parte del Gruppo BF.
In questi termini, la partnership permetterà da una parte ad EcorNaturaSì di crescere e sviluppare la propria rete commerciale. In parallelo, attraverso i terreni biologici, le 12 aziende e i siti di trasformazione alimentare, BF Spa potrà rifornire prodotti e materie prime garantite per le filiere biologiche 100% italiane.
Dall’agricoltura biologica alla sovranità alimentare per adattarsi al climate change
Alla base della collaborazione si innesta una logica di integrazione dell’intera filiera produttiva e distributiva, dalla produzione del seme alla coltivazione fino alla trasformazione e alla commercializzazione del prodotto alimentare biologico offerto al consumatore finale.
L’obiettivo condiviso riguarda la volontà di portare sulle tavole dei consumatori un’ampia gamma di prodotti alimentari di alta qualità, coltivati in Italia e tracciabili a partire dal seme, ottenuti attraverso un’agricoltura innovativa, sostenibile, rigenerativa e biologica, capace di valorizzare le eccellenze della filiera agro-alimentare nazionale e di tutelare il territorio e le risorse naturali del Paese.
Ci sono dunque le premesse per creare aziende resilienti che garantiscano la biodiversità nel lungo periodo, contribuendo alla sovranità alimentare e dunque riducendo ulteriormente la dipendenza da approvvigionamenti esteri, mitigando e adattandosi alle carenze dovute soprattutto agli effetti disastrosi legati al cambiamento climatico.
L’agricoltura biologica ha infatti un effetto positivo non solo sulla salute delle persone, ma anche sulla salute dell’ambiente, in particolare trasformando la CO2 in humus e quindi in fertilità del suolo.
BF Bio, riforestazione e agricoltura rigenerativa per tutelare la biodiversità
I primi frutti di questa unione si manifestano con la nascita di BF Bio che opererà principalmente presso la Tenuta Le Piane, al centro di un piano di rilancio avviato nel 2022 con un investimento di circa 2 milioni di euro e con importanti ricadute occupazionali sul territorio.
Il progetto comprende tra le altre cose il recupero degli 800 ettari di bosco attraverso attività, anche turistiche, di valorizzazione e riqualificazione. Di cui beneficeranno anche le comunità circostanti e la qualità della loro vita, oltre a costituire un polo di attrazione per le attività economiche.
Alla componente forestale si aggiunge quella agronomica in un’ottica di sinergia e simbiosi con il sistema silvicolo circostante, sviluppando i metodi dell’agricoltura rigenerativa, con l’obiettivo di preservare la salute del suolo e proteggere la biodiversità, grazie all’integrazione di bestiame, aree di foresta e terreni agricoli.
Per esempio, i campi di pascolo dei bovini di razza Maremmana vengono avvicendati, in modo da consentire il ripristino del prato stabile e garantire apporti costanti nel tempo. In questo scenario, la cui gestione ponderata prevede l’osservazione sotto diverse prospettive, la raccolta dei dati alimenta criteri in grado di rappresentare l’evoluzione dei sistemi colturali sulla base degli indicatori specifici.
Allevamenti e produzioni agricole certificate biologiche
Tra le linee biologiche che verranno sviluppate dalla Tenuta Le Piane per NaturaSì rientra la linea di carne da bovino razza Maremmana per cui verrà creato un brand dedicato. Un allevamento che promuove una razza peculiare e dalla storia millenaria che ha sempre proliferato in un ambiente naturale caratterizzato da poca propensione all’agricoltura.
La mandria, composta al momento da circa 200 esemplari ma che raggiungerà 300 unità nei prossimi anni, viene allevata secondo l’applicazione del sistema di allevamento biologico allo stato brado nel rispetto del benessere animale.
Si prevede la realizzazione di un centro aziendale con l’obiettivo di rendere più efficiente l’intervento dei tecnici in caso di bisogni legati alla cura e gestione della mandria e per garantire la presenza di aree protette anti-predazione e migliorare quindi la convivenza tra predatori e animali allevati.
Per NaturaSì verrà prodotto il miele, in un progetto che pone al centro la difesa della biodiversità grazie alla valorizzazione delle api. Al momento sono operative 100 arnie, con l’obiettivo di raggiungerne 200 nel 2024. Viste le caratteristiche dell’area, la produzione di miele si concentrerà sulle essenze di erica, castagno, edera, corbezzolo e millefiori. In tutte le aree della tenuta le produzioni agricole sono certificate biologiche in una logica di filiera corta e integrata, perfettamente in linea con il perimetro della neonata BF Bio e con la filosofia della collaborazione tra BF Spa e NaturaSì.
BF Spa e EcorNaturaSì insieme per una conversione sostenibile del sistema agricolo nazionale
Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF Spa, ha commentato: “Il progetto BF Bio costituisce un altro risultato concreto degli impegni e investimenti di BF Spa nella ricerca scientifica e nella valorizzazione di un territorio – come quello in cui ci troviamo oggi – e della sua comunità di riferimento, nonché dell’attenzione allo sviluppo di alimenti biologici di qualità e 100% Made in Italy e sempre nell’alveo del nostro payoff, dal seme allo scaffale, aspetto che accomuna la filosofia di BF a quella di NaturaSì.”
“Abbiamo sostenuto la crescita del movimento biodinamico e biologico in questi ultimi quarant’anni e abbiamo creato un rapporto di fiducia con un numero sempre crescente di consumatori. Ora, assieme a BF Bio vorremmo operare una conversione sempre più ecologica di tutto il sistema agricolo nazionale con i conseguenti benefici sulla salute dell’ambiente e sulla qualità del cibo” ha spiegato Fabio Brescacin presidente di EcorNaturaSì . “La nuova partnership non avrà solo ripercussioni economiche legate alla fornitura di materie prime e prodotti ma intende inserire un elemento culturale importante nella realtà agricola nazionale. Le esperienze ed il know how delle due aziende saranno da stimolo alla valorizzazione dell’agricoltura sana. E vorremmo insieme creare esempi virtuosi per coinvolgere giovani, consumatori, investitori a sostegno di una nobilissima e meravigliosa attività com’è l’attività agricola”.