La rivoluzione digitale entra a gamba tesa nella filiera vitivinicola grazie a BinTraWine – Tracking and Tracing solutions for Wine, una soluzione innovativa che sfrutta la tecnologia blockchain per garantire trasparenza, affidabilità, tracciabilità, verificabilità, privacy e certificazione dei dati lungo l’intero percorso del vino, dalla coltivazione delle uve fino al consumatore, passando per la produzione, il trasporto e la distribuzione.
Sviluppata da ATON IT – società specializzata nello sviluppo e nell’applicazione di soluzioni ICT full service – in collaborazione con BSD come partner industriale, Sapienza Università di Roma come partner accademico e l’associazione Cyber 4.0, BinTraWine ha coinvolto l’azienda vinicola Caprigliano del Lazio.
BinTraWine mette in campo la trasformazione digitale
Gli operatori della filiera sono fortemente interessati ad adottare un sistema di verifica antifrode che copra l’intero processo, al fine di soddisfare le aspettative dei clienti che si affidano sempre più a certificazioni come DOC e BIO. La soluzione BinTraWine offre vantaggi sia per le aziende agricole che per i consumatori finali, che cercano garanzie di qualità attraverso la certificazione del prodotto.
Il progetto si trova ora nella fase finale di valutazione della soluzione software sviluppata, che permetterà di determinare l’efficacia del sistema nel migliorare l’analisi, la gestione e la verifica dei dati nella filiera vitivinicola certificata a larga scala. Grazie a una soluzione a elevata specializzazione tecnologica, BinTraWine supera i limiti riscontrati in precedenti sperimentazioni nel medesimo settore.
Infatti, il sistema tech sviluppato rappresenta un’opportunità significativa per la trasformazione digitale di un settore altamente competitivo e in costante evoluzione nel mercato nazionale e internazionale del Made in Italy.
Blockchain al servizio della filiera del vino
Fabio Maria Petriccione, Responsabile Ricerca e Sviluppo di ATON IT fa il punto sui primi risultati del progetto che ha coinvolto non solo il produttore ma anche gli altri attori della filiera, confermando che lo sviluppo dell’ecosistema BinTraWine potrà sicuramente favorire la trasformazione digitale del settore agroalimentare, apportando significativi benefici nel lungo termine alla filiera del vino.
Ulderico Amadio titolare dell’azienda Caprigliano, ritiene il progetto di grande interesse e afferma di aver fornito un concreto contributo all’analisi dei processi di produzione vitivinicola. Grazie alla collaborazione con i ricercatori del consorzio BinTraWine, hanno potuto esaminare i bisogni, le aspettative e i desideri degli attori protagonisti delle attività legate alla viticoltura, alla trasformazione, all’imbottigliamento, all’analisi di qualità, alla certificazione, alla distribuzione e alla vendita, fino al consumo finale del prodotto.