Il rapporto tra settore agricolo e comparto energetico negli ultimi tempi si sta facendo sempre più stretto, con importanti progetti avviati da parte delle principali aziende dei rispettivi mercati. Un’operazione di questo tipo è stata nei giorni scorsi annunciata da ENI e il gruppo BF, che già avevano alle spalle un rapporto di collaborazione.
Più nel dettaglio le società controllate di BF – Consorzi Agrari d’Italia e S.I.S. Società Italiana Sementi, quest’ultima attiva nella produzione delle sementi – hanno sottoscritto un accordo di investimento con Eni Natural Energies con l’obiettivo di sviluppare la produzione di sementi nell’ambito non food per la filiera energetica.
Cosa prevede l’accordo
L’accordo prevede un investimento di ENE nel capitale sociale di SIS per un importo complessivo di 25 milioni di euro, a valle del quale la partecipazione detenuta da ENE sarà pari a circa il 17%. Allo stesso tempo è prevista la stipula tra ENE e SIS di un accordo quadro commerciale di durata decennale, incentrato sulla creazione e l’avvio, entro il termine del mese di giugno 2024, di una divisione di sementi non food all’interno di SIS (che sarà ribattezzata Divisione Agro-Energie), nonché su reciproci obblighi e diritti in merito all’approvvigionamento di sementi da parte di ENE.
“Questa operazione contribuisce a consolidare l’alleanza strategica avviata nel 2021 dal Gruppo BF con il Gruppo ENI e conferma la valenza industriale dei poli ad alta specializzazione, capaci di creare e sviluppare valore e attrarre potenziali investitori” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di BF, Federico Vecchioni.