La qualità della progettazione delle infrastrutture per le energie rinnovabili sarà nei prossimi anni un nodo fondamentale per conciliare l’imprescindibile necessità di produrre energia pulita con l’attenzione e l’integrazione dei valori paesaggistici. E’ da questa premessa che prende il via il concorso internazionale “L’agrivoltaico per l’Arca di Noè”, che premierà il “miglior giardino agrivoltaico”.
L’iniziativa è promossa da ENEA, NeoruraleHub, Istituto Nazionale di Architettura (IN/Arch), ETA Florence Renewable Energies ed Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP) con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Lombardia e del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e la media partnership di Archilovers e Archiportale.
Il bando, che riguarda la progettazione di un sistema agrivoltaico da 1MWp a 3 MWp (Mega Watt peak) presso l’azienda NeoruraleHub (località Cascina Darsena, Pavia), è disponibile online sul sito Sustainable Photovoltaic Landscapes ed è aperto fino al 20 giugno alla partecipazione di architetti, paesaggisti, agronomi, ingegneri, esperti di energia ed artisti.
I vincitori otterranno un incarico professionale per la progettazione dell’opera; al secondo progetto classificato sarà assegnato un premio di 5 mila euro, messo a disposizione dall’azienda Solarelit, mentre al terzo progetto classificato sarà assegnato un rimborso spese di 3 mila euro, messo a disposizione da REM TEC.
“Nel quadro della transizione energetica l’impiego di grandi impianti fotovoltaici a terra costituisce una soluzione imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi fissati a scala nazionale dai vari Paesi – evidenzia Alessandra Scognamiglio, coordinatrice della Task Force Agrivoltaico Sostenibile ENEA e ideatrice del progetto – L’agrivoltaico, massimizzando l’impiego del suolo al fine di generare energia e cibo simultaneamente, crea delle sinergie tra incremento delle fonti rinnovabili, rispetto del paesaggio e pratiche agricole appropriate, affinché la transizione energetica avvenga nel quadro di una complessiva transizione ecologica e dunque culturale, in cui ‘utile’ e ‘bello’ possono coincidere”.
I progetti saranno premiati il 27 settembre 2022 a Milano, nel corso dell’evento Photovoltaics | Forms Landscapes 2022, in occasione dell’ottava World Conference on Photovoltaic Energy Conversion (WCPEC8), guidata da ENEA e in programma nel capoluogo lombardo dal 26 al 30 settembre 2022.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Rete Nazionale Agrivoltaico Sostenibile, coordinata da ENEA in collaborazione con ETA Florence Renewable Energies e nel contesto delle attività condotte dall’Agenzia per aumentare la sostenibilità, l’efficienza e l’affidabilità della tecnologia fotovoltaica.
“Il mondo che immaginiamo oggi sarà quello che avremo domani e solo attraverso scelte che prendono in considerazione persone, pianeta, natura ed economia potremo ambire a cambiare le logiche che oggi guidano il consumo delle risorse, nonché dell’energia. Il cambiamento di rotta – dichiara Piero Manzoni, Founder & CEO di NeoruraleHub – comincia ottimizzando ciò che abbiamo a disposizione ed utilizzando le competenze per creare innovazione, circolarità e risparmio. Per noi agrivoltaico non significa unire due mondi, ma crearne uno nuovo, dove l’energia non venga prodotta a scapito né del suolo, né del paesaggio, né tantomeno delle produzioni agricole, ma significa una nuova soluzione che ottimizzi le due distinte in una logica virtuosa”.