Formazione 4.0

AgriTech Engineering: la nuova laurea magistrale del Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino annuncia quattro nuovi corsi di laurea magistrale, tra cui quello in AgriTech Engineering dedicato a formare professionisti poliedrici nell’agricoltura digitale e sostenibile

Pubblicato il 07 Giu 2023

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Il Politecnico di Torino amplia la sua offerta formativa 2023/24 con l’introduzione di quattro nuovi corsi di laurea magistrale, tra cui quello in AgriTech Engineering, che intende rispondere alla crescente domanda di professionisti nel campo dell’agricoltura digitale e sostenibile. Questa iniziativa offre agli studenti un’opportunità senza precedenti di accedere direttamente al mondo del lavoro, grazie a una combinazione di competenze interdisciplinari e un approccio metodologico innovativo.

Un corso di specializzazione in AgriTech Engineering

L’AgriTech Engineering è un corso fortemente multidisciplinare che mira a formare ingegneri capaci di gestire e generare innovazione tecnologica nell’ambito dell’Agricoltura 4.0. In un’epoca in cui l’agricoltura di precisione e l’integrazione delle tecnologie digitali nel settore agricolo stanno diventando sempre più importanti, il corso intende preparare una nuova generazione di professionisti in grado di sfruttare le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale nell’agricoltura, per promuovere uno sviluppo sostenibile e garantire la sicurezza alimentare del futuro.

L’approccio interdisciplinare del corso unisce le conoscenze di agronomia e tecnologia nel contesto ingegneristico, consentendo agli studenti di sviluppare un solido approccio metodologico. Questo permette loro di supportare le strategie aziendali nell’ambito della progettazione e gestione delle tecnologie agricole, adottando criteri di sostenibilità ambientale, circolarità e rispetto dell’ambiente. Gli studenti impareranno dunque ad applicare le ultime tecnologie, come l’Intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT) e la Robotica, per migliorare l’efficienza e la produttività nell’agricoltura, riducendo al contempo l’impatto ambientale.

Una porta d’ingresso al mondo del lavoro, anche agricolo

Secondo l’indagine Almalaurea, i neolaureati del Politecnico di Torino hanno ottenuto ottimi risultati nel mercato del lavoro anche nel 2022. Con un tasso di occupazione dell’89,5% a un anno dalla laurea, contro una media nazionale che si attesta a 75,7%, i laureati del Politecnico godono di un vantaggio significativo nella ricerca di opportunità lavorative. Non solo l’occupazione è elevata, ma anche la retribuzione media dei laureati torinesi supera del 19% quella nazionale, dimostrando la rilevanza e il valore delle competenze acquisite presso l’Ateneo.

L’offerta formativa del Politecnico di Torino è in costante evoluzione per soddisfare le richieste del mercato e anticipare le esigenze di figure professionali emergenti. Con l’introduzione di quattro nuovi corsi di laurea magistrale per l’anno accademico 2023/24, l’Ateneo si conferma all’avanguardia nell’adattare la formazione anche alle sfide dell’agricoltura moderna. Infatti, gli studenti avranno la possibilità di specializzarsi in aree di grande rilevanza, come Architettura del Paesaggio, Cybersecurity, Quantum Engineering e per l’appunto, AgriTech Engineering.

Per agevolare la scelta dei corsi di laurea magistrale e illustrare le opportunità offerte dalla formazione universitaria, il Politecnico di Torino ha organizzato gli Open Days Lauree Magistrali. Durante questi incontri, vengono presentati i contenuti teorici dei corsi, le possibilità di apprendimento innovativo e le opportunità di stage e tesi in collaborazione con le aziende. I materiali e le presentazioni dei corsi sono disponibili sul sito dell’evento, insieme alle informazioni riguardanti i servizi e le procedure per le iscrizioni.

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