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Agrifood tra produttività e sostenibilità: a Londra, il World Agri-Tech 2022

L’appuntamento è per il 20 e 21 settembre: ogni anno il World Agri-Tech Innovation Summit riunisce tutti gli attori della filiera, dalle startup alle grandi aziende, attorno a temi di rilevanza globale. Quest’anno focus su tecnologie, business e finanziamenti in grado di accelerare la transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti

Pubblicato il 13 Set 2022

World Agri-Tech 2022

Individuare le tecnologie destinate a rivoluzionare il modo di fare agricoltura per un futuro più verde e sicuro. E’ questo l’obiettivo del World Agri-Tech Innovation Summit 2022 che, dal promuovere la resilienza e la diversità nel sistema alimentare, alla lotta alla carenza di manodopera con la robotica e l’automazione, al sostenere gli agricoltori nell’adozione di nuove pratiche di agricoltura rigenerativa e carbon farming, identificherà le tecnologie, i finanziamenti e i modelli di business necessari affinché l’agricoltura possa mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e rimanere al contempo produttiva.

Torna così, per il decimo anno, quello che si presenta come il luogo di incontro annuale per l’industria AgTech globale: il vertice, organizzato da Rethink Events e che si tiene ogni anno prima Londra e poi a San Francisco, riunirà tutti gli attori della filiera agrifood – le principali aziende agricole, cooperative, marchi CPG, imprenditori, investitori e responsabili politici – per accelerare la transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti.

Per ulteriori informazioni e per partecipare, puoi farlo QUI.

Il digitale per mitigare gli effetti del climate change

In programma il 20 e 21 settembre prossimi, il World Agri-Tech 2022 è strutturato in una due giorni di sessioni di persona e networking tra cui dibattiti, tavole rotonde, pitching di start-up e networking 1-1, oltre a una piattaforma di summit online che estende l’accesso a tutto il mondo, che faciliteranno lo scambio di conoscenze, connessioni di alto valore e relazioni commerciali durature.

Si inizia martedì 20 settembre parlando proprio di carbon farming e successivamente di agricoltura rigenerativa: due pratiche, collegate tra loro, che permetterebbero al settore primario di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici rigenerando e rivitalizzando i suoli che, per la loro grandissima capacità di assorbire e trattenere il carbonio, rappresentano la chiave per raggiungere la neutralità climatica, l’inquinamento zero, l’approvvigionamento alimentare sostenibile e un ambiente resiliente.

In particolare, segnaliamo che nalle ore 11:45 si terrà un incontro dedicato alle piattaforme intelligenti integrate che grazie a  IoT, cloud ed edge computing consentono agli agricoltori di mettere in pratica l’agricoltura sostenibile. Tra gli speaker Matteo VanottiCEO & CDO, xFarm Technologies. A seguire un incontro sulle TEA, le Tecnologie di Evoluzione Assistita, quelle tecniche di miglioramento genetico che sfruttando le potenzialità dei geni promettono di generare piante sempre più produttive e resilienti agli stress ambientali.

Mercoledì 21 settembre 2022 si discuterà di robotica in campo, utile per sopperire alla cronica mancanza di manodopera. Spazio poi agli agrofarmaci di origine biologica che promettono di difendere le colture in maniera più sostenibile per l’ambiente. La sala si confronterà poi sulle potenzialità dei sensori IoT e di come lo sviluppo di nuovi device connessi possa aiutare gli agricoltori ad aumentare la produttività e la sostenibilità dei campi.

Insomma, dal palco di Londra verranno affrontate tutte le tematiche oggi al centro del dibattito pubblico e a cui occorre trovare una soluzione nel più breve tempo possibile per garantire ad una umanità in crescita cibo a sufficienza.

Le startup al centro dell’innovazione

Come per ogni edizione del World Agri-Tech 2022 le startup hanno uno spazio privilegiato. Saranno molti i team creativi che presenteranno alla platea di aziende e investitori le proprie idee creative con il fine di reperire risorse e stringere partnership con le aziende e i fondi presenti.

Diverse le modalità di interazione. Sarà presente uno showcase con diverse postazioni in cui i team creativi potranno presentare le proprie idee e tecnologie. Ci saranno poi due competizioni, il Tesco Agri T-Jam e il World Agri-Tech Pitch Day, in cui le startup si sfideranno a colpi di pitch. Ed infine lo spazio più ambito, quello sul palco. Ad una manciata di startup sarà data la possibilità di parlare direttamente alla platea per convincere i presenti ad aprire i portafogli o semplicemente a stringere partnership. A rendere tutto più coinvolgente ci saranno le domande degli “squali” che pungoleranno le startup nei loro punti deboli.

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