La perdita di biodiversità rappresenta una delle maggiori preoccupazioni in tutto il mondo a causa delle ricadute significative che provoca sull’intero sistema agroalimentare. Globalmente, infatti, si stima che oltre il 75% delle colture alimentari dipendono in una certa misura dall’impollinazione operata da insetti e da altri animali, per un valore economico che si stima essere superiore a 150 miliardi di euro all’anno.
In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità – in corso oggi, sabato 22 maggio – Syngenta, uno dei principali player a servizio dell’agricoltura a livello globale, ribadisce il suo impegno nella salvaguardia e promozione di questo immenso patrimonio, per garantire la piena sostenibilità dell’agricoltura.
L’obiettivo primario dell’azienda è quello di conciliare la produttività agroalimentare con la tutela della complessità e della ricchezza genetica delle specie agricole, sia quelle coltivate sia quelle selvatiche. Ma ora il goal, dopo le iniziative già intraprese e portate avanti negli ultimi anni, si fa più ambizioso che mai: incrementare la biodiversità su 3 milioni di ettari di terreni agricoli ogni anno.
Il punto completo sull’impegno e le iniziative Syngenta in questo articolo pubblicato su esg360.it