Sono passati solo pochi mesi dalla scorsa edizione di NovelFarm, ma il mondo dell’agritech italiano è già in fermento con una serie di sviluppi innovativi che stanno catturando l’attenzione degli investitori e degli appassionati del settore.
L’evento, che si tiene annualmente a Pordenone, si è affermato come uno dei principali appuntamenti per chiunque sia interessato alle nuove frontiere dell’agricoltura, dall’indoor al vertical farming, dalla sostenibilità alle applicazioni delle microalghe.
Vertical farming: il futuro dell’agricoltura urbana
Una delle tendenze più evidenti a cui sarà dedicata l’edizione 2024 di NovelFarm è l’attenzione crescente verso il vertical farming. Aziende come Agricola Moderna, Planet Farms e Kilometro Verde stanno attirando l’interesse di importanti investitori e istituti di credito nel paese. A dimostrazione che il vertical farming non è solo una soluzione sostenibile per la produzione di cibo, ma offre anche opportunità di investimento significative.
Sostenibilità energica nel settore agritech
Anche la sostenibilità dell’approvvigionamento energetico è diventata una priorità per le aziende del settore agritech. Fri-El Green Power ha investito 220 milioni di euro in un impianto di geotermia che non solo soddisferà le proprie esigenze energetiche ma alimenterà i propri impianti idroponici, come Fri-El Green House, che produce i pomodori della linea H2ORTO. Questo approccio innovativo illustra come le aziende stiano cercando di ridurre l’impatto ambientale della loro produzione, mentre contribuiscono all’incremento della produzione alimentare.
Riforma della supply chain per far fronte ai costi
Tra i cambiamenti in atto del settore ci sono anche quelli del mercato: la IV gamma (prodotti freschi, puliti, tagliati e confezionati in imballaggi chiusi, pronti per il consumo chiamati anche “ready to eat” o “ready to use”) ha subito importanti freni nell’estate, principalmente dovuti all’aumento dei costi, non solo energetici ma anche dei trasporti e dei concimi.
È evidente che il settore necessita di una riforma radicale della supply chain, simile a quanto già avviene nell’agricoltura urbana a Km0. Una catena logistica più snella e corta può contribuire a ridurre i costi e l’impatto ambientale, rendendo l’agricoltura più sostenibile e resiliente.
Il ritorno di AlgaeFarm: microalghe per il futuro
Nel panorama delle innovazioni agricole, le microalghe stanno guadagnando sempre più importanza. Per questo, accanto a Novelfarm, mostra-convegno internazionale sulle innovazioni in agricoltura, indoor e vertical farming, organizzata da Pordenone Fiere in collaborazione con Studio Comelli – Conferences&Communication, torna AlgaeFarm.
Organizzata con il supporto di AISAM (Associazione Italiana per lo Studio e le Applicazioni delle Microalghe) e con il patrocinio di EABA (European Algae Biomass Association), è un esempio di come le aziende stiano esplorando le potenzialità delle microalghe in vari settori, dalla nutrizione alla produzione di biocarburanti.
Appuntamento all’edizione 2024 di Novelfarm
NovelFarm è nata nel 2020 e nell’ultima edizione tenutasi in contemporanea con AquaFarm, i due eventi hanno registrato una crescita del 62% rispetto al 2022, 130 espositori, il 35% proveniente dall’estero e quasi 7.000 mq di area espositiva.
L’appuntamento per la quinta edizione di Novelfarm è in programma il 20-21 marzo 2024 a Pordenone Fiera. In contemporanea AlgaeFarm dedicata al settore della coltivazione industriale di alghe, microalghe e microorganismi
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione online sul sito.