Nel cuore del quartiere di Milano Bicocca, Syngenta Italia ha presentato il suo nuovo headquarter: un hub dedicato all’innovazione e alla crescita sostenibile, che si pone l’ambizione di tracciare l’evoluzione dell’agricoltura in Italia e farsi motore di innovazione e guida per il futuro del settore. Alla presenza delle principali istituzioni del territorio milanese, l’evento ha riunito dipendenti, manager e partner dell’azienda per un confronto sul futuro delle filiere e dei comparti produttivi.
In un’area di Milano in forte evoluzione e sviluppo immobiliare, e a pochi passi dall’ingresso nel Parco Nord del capoluogo lombardo, i nuovi uffici di Syngenta riflettono l’impegno dell’azienda che da globale si fa locale e mirano ad essere un punto di riferimento di crescita responsabile: una “casa” non solo per gli oltre 100 dipendenti che operano nella sede, ma per tutti i partner, i ricercatori e le startup che lavorano a fianco dell’azienda e per lo sviluppo sostenibile dei sistemi agricoli e delle eccellenze alimentari in tutto il Paese.
Nell’hub Syngenta, innovazione e ricerca per l’agricoltura rigenerativa
“Siamo fieri di inaugurare oggi il Milano Innovation Hub, uno spazio che non è per noi solo un ufficio, ma un luogo di ricerca da dove possono nascere le soluzioni alle sfide del presente e del futuro – ha commentato a margine della conferenza stampa Riccardo Vanelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia – Siamo un’azienda italiana che vuole guidare l’innovazione e farsi promotore della ricerca per sostenere l’affermazione e la diffusione di un modello di agricoltura rigenerativa. Limitarsi a ridurre gli impatti, infatti, non è più sufficiente, oggi è richiesta un’azione positiva verso le risorse naturali e la produttività. Un’azione che unisca i diversi modelli di agricoltura è l’unica strategia a oggi capace di assicurare il futuro soddisfacimento del fabbisogno alimentare mondiale migliorando anche l’ambiente in cui viviamo.”
Sperimentare per promuovere, rafforzare e tutelare l’attività agricola
Il taglio del nastro della sede è stato occasione per riflettere sulle prospettive di lavoro e di crescita organizzativa di Syngenta in Italia, ma anche un’opportunità per affrontare con gli stakeholder dell’azienda, con le istituzioni e con i manager le tematiche critiche che colpiscono l’agricoltura oggi, come la siccità e la crisi di approvvigionamenti alimentari, e presentare le iniziative future.
“Dopo due anni di pandemia”, ha continuato infatti Riccardo Vanelli, “è per noi un piacere poter presentare quelle progettualità su cui avevamo iniziato a lavorare, senza poterle concretizzare, come ad esempio una Call for Ideas dedicata alle startup italiane sul tema dell’innovazione in agricoltura, o ancora, la gestione di nuove aree verdi urbane proprio nel quartiere Bicocca per contribuire ad accrescere queste risorse fondamentali per la sostenibilità urbana e la qualità della vita.”
“Il tema della ricerca in campo agroalimentare e di innovazione in agricoltura è certamente oggi più che mai di grande importanza per il futuro delle nostre colture in una chiave di sostenibilità che ha bisogno di sperimentare – sottolinea la Vice sindaco e assessore all’Agricoltura, Anna Scavuzzo -. Esperienze come quelle di Syngenta sul territorio di Milano offrono un contributo importante e concreto a questa riflessione che oggi più che mai si fa urgente e richiede ogni possibile sforzo per nuovi strumenti atti a promuovere, rafforzare e tutelare l’attività agricola”.