L'IMPEGNO

Epson tende la mano all’Ucraina: aiuti finanziari e stop alle esportazioni in Russia e Bielorussia

La Big giapponese sostiene gli sforzi umanitari con la donazione di 1 milione di dollari attraverso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e la Croce Rossa. Attivata una raccolta fondi con donazioni del personale che sarà incrementata con un valore equivalente stanziato dall’azienda

Pubblicato il 09 Mar 2022

epson-5248105_1920

Epson e le aziende del gruppo esprimono profonda preoccupazione per il conflitto in Ucraina e per la crisi umanitaria nella regione. Per sostenere gli aiuti umanitari alle persone colpite dalla crisi, la società giapponese sta donando 1 milione di dollari attraverso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e la Croce Rossa. Inoltre, gli uffici commerciali regionali di Epson Europa in EMEA si stanno anche organizzando per una raccolta fondi con donazioni del personale che sarà incrementata con un valore equivalente stanziato dall’azienda; il ricavato sarà indirizzato alla Croce Rossa.

“Nell’ottica di perseguire una politica di management basata sulla fiducia che è fondamento della sua Filosofia di Gestione, Epson si impegna a rispettare i diritti umani – afferma una nota ufficiale dell’azienda -. Pertanto, abbiamo deciso di sospendere le esportazioni dei nostri prodotti in Russia e Bielorussia”. Il Gruppo Epson chiede con forza la fine immediata del conflitto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5