Sovvenzioni

Tecnologie verdi e digitali: 47 milioni di euro per la resilienza delle PMI nell’UE

I finanziamenti attraverso l’invito a presentare proposte del Fondo per le PMI sono sostenuti dalla Commissione europea e dall’EUIPO e sono erogati sotto forma di voucher destinati a cofinanziare attività relative alla proprietà intellettuale (IP Scan, protezione di marchi, disegni e modelli all’interno e all’esterno dell’UE) e ai brevetti

Pubblicato il 11 Gen 2022

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Per aumentare la resilienza delle PMI con sede nell’UE consentendo loro di far fronte alle attuali sfide causate dalla crisi Covid-19 e aiutarle nella transizione verso le tecnologie verdi e digitali, l’UE capitalizza il valore dei beni immateriali creati, sviluppati e condivisi dalle sue imprese aiutandole a gestire tali beni più efficacemente e fornendo sostegno finanziario e un migliore accesso ai finanziamenti. In concreto, alla fine del 2020, la Commissione ha offerto un sostegno finanziario alle PMI colpite dalla pandemia, aiutandole a gestire i portafogli di proprietà intellettuale (PI) e ad effettuare la transizione verso le tecnologie verdi e digitali.

Nel 2021 insieme all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), ha varato un primo Fondo per le PMI dell’UE, che offriva servizi per il rimborso dei costi dei servizi di IP Scan e dei costi nazionali di registrazione di marchi e di disegni o modelli. Complessivamente 12.989 PMI provenienti da tutti i 27 Stati membri hanno beneficiato di un totale di 6,8 milioni di euro della dotazione. Durante il primo anno di attività del Fondo per le PMI originario sono stati erogati 28 065 servizi, a dimostrazione del grande successo riscosso dall’azione.

In questi giorni, è stato varato il secondo Fondo per le PMI “Ideas Powered for business” che con una dotazione di 47 milioni di euro, sarà attivo dal 10 gennaio 2022 al 16 dicembre 2022. Per proteggere le loro innovazioni, le PMI hanno bisogno di strumenti flessibili e di finanziamenti rapidi in materia di proprietà intellettuale. Di conseguenza, il nuovo Fondo per le PMI dell’UE riguarderà anche i brevetti. Il contributo finanziario della Commissione, pari a 2 milioni di euro, sarà interamente destinato ai servizi relativi ai brevetti.

“Piccolo è bello, ma se le PMI vogliono crescere o diventare leader nelle nuove tecnologie devono proteggere le loro invenzioni e le loro creazioni, come fanno le grandi imprese – dichiara Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza – Il principale valore aggiunto di cui disponiamo nell’UE è rappresentato da nuove idee e competenze. Con questo fondo vogliamo aiutare le PMI a far fronte a questo periodo particolare e a restare forti e innovative nei decenni a venire.”

Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, aggiunge “È evidente che le PMI sono state particolarmente colpite dalla crisi COVID-19, ma restano la spina dorsale della nostra economia e dei nostri ecosistemi. Questo fondo aiuterà le PMI a valorizzare le loro innovazioni e la loro creatività, il che è fondamentale per la loro ricapitalizzazione e affinché possano guidare le transizioni verde e digitale.”

L’EUIPO gestirà il Fondo per le PMI mediante inviti a presentare proposte (QUI il primo invito). Le domande saranno esaminate e valutate sulla base del principio “primo arrivato, primo servito”. Le PMI senza esperienza in materia di proprietà intellettuale sono invitate a presentare in primo luogo una domanda per un servizio di IP Scan e a richiedere gli altri servizi solo successivamente.

In occasione delle Giornate europee dell’industria (8-11 febbraio 2022) si terrà una sessione speciale dedicata al Fondo per le PMI, durante la quale le PMI potranno porre domande agli esperti che gestiscono il Fondo e ricevere una guida pratica sulle modalità di presentazione delle domande per i diversi servizi. La sessione speciale è in programma l’11 febbraio 2022 e potrà essere seguita a distanza iscrivendosi alle Giornate europee dell’industria.

Immagine fornita da Shutterstock

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