Riparte il percorso di formazione gratuita organizzato da Digital360 in collaborazione con Caritas Ambrosiana, Fondazione San Carlo e The Good in Town rivolto ai giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) e finalizzato al loro inserimento lavorativo nel mondo del manifatturiero 4.0 passando dalle nuove professioni che il digitale crea. Radicato sulle nuove esigenze professionali correlate all’evoluzione verso l’Industria 4.0, “Al lavoro 4.0” ha offerto a una classe multietnica composta da 14 giovani con età media di 21 anni un totale di cinque mesi tra lezioni teoriche e laboratori pratici dedicati ad approfondire le attività più operative di una impresa manifatturiera, dalla lean production, alle tecnologie meccaniche, alla logistica di fabbrica, alla qualità, guardando alle tecnologie di oggi e di domani, ma anche acquisire e migliorare le soft skill per entrare nel mondo del lavoro.
Undici importanti imprese manifatturiere del territorio lombardo hanno creduto nel progetto e condiviso appieno lo spirito, mettendo a disposizione 300 ore di tirocini e, soprattutto, concrete opportunità di impiego. A partire da novembre in VarGroup, Torneria Automatica Colombo, Pony, Linde Italia, Rold, Trillium, Fluid-o-tech, Sew Eurodrive, Schneider, SMC e Argo, i ragazzi potranno acquisire competenze e know-how pratico, finalizzato all’inserimento lavorativo con profili operativi, come quelli di “addetto al montaggio e procedure di qualità”, “addetto alle lavorazioni meccaniche”, “operatore controllo qualità e misure” o “addetto logistica interna”. L’indennità di frequenza per le giornate di formazione e la retribuzione per il tirocinio (da 400 a 500 euro al mese comprensive di buono pasto per 30 ora settimanali) sono stati finanziati dal Fondo Diamo Lavoro gestito da Caritas Ambrosiana.
“Con Al Lavoro 4.0 vogliamo dare un piccolo ma concreto contributo al grande problema dei NEET in Italia, sfruttando le nuove opportunità professionali che la trasformazione digitale sta aprendo e inserendo in imprese avanzate giovani che, anche se fino ad oggi non sono riusciti a trovare un’occupazione stabile, hanno una spiccata sensibilità nativa per il digitale e che stanno seguendo un percorso specializzato sui temi dell’Industria 4.0” spiega Andrea Rangone, Presidente di Digital360, PMI innovativa quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana che a giugno ha ufficializzato il proprio impegno nel perseguimento di obiettivi di bene comune in una strategia sempre più orientata a criteri di sostenibilità e inclusività, con la qualifica di Società Benefit.
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