La spinta positiva verso i climate tech investment sta proseguendo, anche se in un clima di crescente incertezza economica e geopolitica. I climate tech investment hanno infatti registrato, negli Stati Uniti, sei mesi consecutivi di crescita, segnando in un contesto globale segnato da volatilità economica e geopolitica. È quanto emerge dal nuovo rapporto annuale di Silicon Valley Bank (SVB), che analizza il panorama delle tecnologie per il clima e l’energia.
Nel 2024, le startup e le aziende innovative attive nei settori climatech delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile, del carbon capture e dell’efficienza energetica hanno attirato un numero crescente di investimenti. La seconda metà dell’anno ha visto una ripresa robusta degli accordi, con un aumento sia nel numero delle operazioni che nei finanziamenti totali.
Climate tech investment: il report
Secondo il report sul climate tech investment, il segmento che ha registrato la maggiore crescita è stato quello delle tecnologie per la decarbonizzazione industriale, seguito dalle soluzioni per la gestione delle risorse idriche e le smart grid, le reti elettriche intelligenti. In particolare, le startup early-stage hanno beneficiato di un rinnovato interesse da parte dei venture capitalist, desiderosi di investire in soluzioni di lungo periodo per la transizione energetica.
Nonostante le sfide legate all’inflazione e alla stretta creditizia, il settore del climate tech continua a rappresentare un’opportunità strategica per investitori e aziende, spinto dalle politiche pubbliche e dalla crescente domanda di soluzioni sostenibili. Silicon Valley Bank sottolinea inoltre come gli Incentivi fiscali statunitensi e le strategie di decarbonizzazione aziendali abbiano rafforzato la fiducia nel mercato.
Il rapporto Silicon Valley Bank conferma che, in un’epoca di trasformazioni ambientali ed energetiche, il climate tech non solo resiste alle turbolenze economiche, ma si conferma un motore di innovazione e crescita per il futuro.
Climate tech investment e ESG
Il rapporto tra climate tech e ESG è diventato un tema centrale nel panorama degli investimenti sostenibili. Con Climate tech investment ci si riferisce a investimenti in tecnologie innovative progettate per affrontare il cambiamento climatico, riducendo le emissioni di gas serra e promuovendo la sostenibilità ambientale. L’ESG rappresenta a sua volta un insieme di criteri utilizzati per valutare l’impatto ambientale, sociale e di governance di un’azienda, influenzando le decisioni di investimento e la reputazione aziendale.
Le soluzioni promosse dai climate tech investment includono non solo energie rinnovabili, tecnologie di cattura del carbonio e mobilità elettrica ma anche produzione sostenibile, agricoltura sostenibile e agricoltura rigenerativa. Queste innovazioni non solo contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, ma offrono anche opportunità economiche significative, attirando investimenti da parte di aziende e investitori attenti ai criteri ESG.
L’integrazione di climate tech nelle strategie ESG è fondamentale per le aziende che mirano a migliorare la loro sostenibilità e a soddisfare le aspettative degli stakeholder. Le imprese che adottano tecnologie climatiche possono migliorare il loro rating ESG, dimostrando un impegno concreto verso la riduzione delle emissioni e la gestione responsabile delle risorse. Questo, a sua volta, può tradursi in un vantaggio competitivo, poiché i consumatori e gli investitori sono sempre più orientati verso aziende sostenibili.
Inoltre, le tecnologie climatiche possono supportare gli obiettivi sociali e di governance delle aziende. Ad esempio, l’adozione di pratiche agricole sostenibili può migliorare la sicurezza alimentare e promuovere il benessere delle comunità locali. Allo stesso modo, l’implementazione di soluzioni di energia pulita può creare posti di lavoro e stimolare lo sviluppo economico nelle regioni meno sviluppate.