Energie rinnovabili e desalinizzazione assieme: la sfida affrontata dalla startup pugliese Green Independence, nata con la missione di sviluppare tecnologie innovative per una transizione energetica che permetta di abbandonare i combustibili fossili, e che attiene alla capacità di produrre energia rinnovabile e nello stesso tempo desalinizzare acque marine. La proposta di Green Indipendence si chiama Soleidon ed è parte integrante della New Artificial Leaf (NAL), un pannello solare multifunzionale capace di trasformare sole, acque reflue e di mare, in energia rinnovabile, idrogeno verde e acqua pura.
Il prototipo di Soleidon è stato presentato in occasione dell’evento “Unveiling the Future of Energy”. Nello stesso tempo Green Independence ha anche annunciato l’apertura di un nuovo round di investimenti da 7 milioni di euro, con l’obiettivo di completare lo sviluppo del prodotto, di progettare la produzione su larga scala e di sostenere la crescita. Un finanziamento che si aggiunge ai 2,5 milioni di euro già raccolti tra investitori privati e sovvenzioni pubbliche.
Rinnovabili e desalinizzazione, benefici anche nella produzione di idrogeno verde
Grazie all’energia generata e grazie a una parte dell’acqua purificata il sistema New Artificial Leaf sarà in grado di produrre idrogeno verde al costo di 1 euro/kg, contribuendo in questo modo a renderlo più conveniente dei combustibili fossili.
In quell’occasione Green Independence ha mostrato la tecnologia NAL in azione e ha mostrato il prototipo del modulo Soleidon, per la depurazione dell’acqua grazie al calore dissipato dal fotovoltaico. Soleidon sfrutta al meglio l’energia solare rispetto ai pannelli convenzionali e integra un sistema di purificazione dell’acqua che utilizza il calore residuo per purificarla o desalinizzarla ottenendo così il risultato di unire energie rinnovabili e desalinizzazione. La tecnologia New Artificial Leaf si configura dunque come un pannello solare evoluto con caratteristiche multifunzionali in grado di imitare il processo di fotosintesi e grazie al rapporto tra rinnovabili e desalinizzazione desalinizza acque marine o purifica acque reflue e produce idrogeno verde in maniera totalmente indipendente dalla rete elettrica.
Rinnovabili e desalinizzazione a Unveiling the future of energy
Tra gli interventi all’evento’“Unveiling the Future of Energy” vanno segnalati i contributi del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, di Mauro D’Attis, Deputato della Repubblica, di Luigi Carnevale, Prefetto di Brindisi, di Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, di Antonio Matarrelli, Presidente della Provincia di Brindisi, di Giuseppe Marchionna, Sindaco del Comune di Brindisi e di Gabriele Menotti Lippolis, Presidente di Confindustria Brindisi.
In particolare poi da Guido Saracco, divulgatore scientifico e già Rettore del Politecnico di Torino, e Giuseppe Rizzi, Energy Manager di Acquedotto Pugliese, è arrivata una lettura dello scenario tecnologico dell’idrogeno e della desalinizzazione. Gianna Elisa Berlingerio, Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia e Stefania Crotta, Direttrice Generale Programmi e Incentivi Finanziari del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica hanno commentato le strategie della Regione Puglia sull’idrogeno e l’innovazione mentre Antonio De Vito, Direttore Generale di Puglia Sviluppo, Simone Valorani, Head of Strategy & Operations di Scientifica VC e Claudia Pingue, Responsabile del Fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital si sono confrtontati in un dibattito dedicato agli investimenti nell’innovazione.
Un percorso di crescita che unisce rinnovabili e desalinizzazione nel segno della sostenibilità
Alessandro Monticelli, fondatore, CEO e CTO di Green Independence ha osservato come “La presentazione del prototipo di Soleidon rappresenta un passaggio cruciale verso la commercializzazione della nostra tecnologia. Ora siamo pronti a un passo significativo nel nostro percorso di crescita. Con questo nuovo round di finanziamenti vogliamo accelerare lo sviluppo, avviare la produzione su larga scala e portare sul mercato una soluzione che può realmente contribuire alla transizione energetica in tutto il mondo. Siamo entusiasti di collaborare con partner e investitori che condividono la nostra visione, investire in Green Independence significa credere in un futuro sostenibile dove energia rinnovabile e acqua pura possono diventare accessibili a tutti” .
Marta Pisani, co-fondatore, COO & CMO di Green Independence ha a sua volta sottolineato chen“Con NAL vogliamo introdurre un cambio di paradigma nel settore delle energie rinnovabili, offrendo una soluzione innovativa per la produzione decentralizzata di energia pulita e acqua pura, in maniera indipendente dal carbon fossile. Questa tecnologia rappresenta un contributo concreto alla transizione energetica perché consentirà di supportare le aziende nel percorso di decarbonizzazione e affrontare sfide globali urgenti come l’intermittenza delle fonti rinnovabili e la scarsità idrica”.