La storia di ClimatePartner inizia nel 2006 con il fondatore Moritz Lehmkuhl, che intuì il potenziale di mercato dell’azione climatica aziendale in un periodo in cui la consapevolezza sociale su questo tema era ancora limitata. Per quasi un decennio, un piccolo team ha lavorato con determinazione, fino a raggiungere una svolta significativa nel 2018. L’introduzione della prima legislazione dell’Unione Europea sul reporting delle emissioni di CO2 per le grandi aziende, insieme all’ “effetto Greta Thunberg”, ha portato il cambiamento climatico al centro dell’attenzione pubblica.
L’azienda ha creato nuovi incentivi per motivare le imprese ad adottare azioni climatiche volontarie, trasformando ciò che era inizialmente visto come uno strumento di marketing in un imperativo sociale. Oggi, ClimatePartner persegue la visione di rendere realtà l’obiettivo “net zero“, e con una crescita costante si è espansa dalla sua sede originale a Monaco nel 2006, verso Austria e Svizzera nel 2007, Regno Unito nel 2020 e altri mercati, compresi gli Stati Uniti, nel 2021. E nel suo Impact summary 2023 tira le somme del suo impegno nel corso degli anni.
Presentando i risultati ottenuti in ambito ESG (ambientale, sociale, governativo), ed evidenziando l’impatto generato nel 2023 insieme ai suoi 5.795 clienti di 73 Paesi, ClimatePartner ha sostenuto 193 progetti di azione per il clima in 52 Paesi, contribuendo a evitare più di 19 milioni di tonnellate di CO2, più delle tonnellate emesse annualmente nella città di Berlino. Quanto alla consulenza sulla riduzione, al finanziamento di progetti climatici e alla diffusione di competenze sull’azione climatica, ClimatePartner ha organizzato nel 2023 più di 100 ClimatePartner Academies gratuite a cui hanno partecipato oltre 12.500 persone, fornendo formazione gratuita su temi legati all’azione globale per il clima.
Espansione Globale e Impatto
ClimatePartner ha esteso il suo impatto ben oltre i confini europei, riflettendo la natura globale della sfida climatica. Con 13 uffici in 10 Paesi, l’azienda ha creato una rete internazionale di esperti dedicati a supportare le imprese nel loro impegno volontario contro il cambiamento climatico. Questa presenza capillare non solo indica la crescita aziendale, ma rappresenta anche una strategia mirata per affrontare le sfide climatiche su scala globale.
Al 2023, ClimatePartner vanta un portfolio di 5.795 clienti distribuiti in 73 paesi, evidenziando la portata e l’efficacia del suo approccio. L’azienda opera in 12 settori industriali chiave, dimostrando la versatilità delle sue soluzioni climatiche, capaci di rispondere alle esigenze specifiche di industrie diverse.
Strategia Net Zero: un approccio olistico
Il ciclo Net Zero proposto da ClimatePartner rappresenta un approccio olistico e pragmatico alla sostenibilità aziendale, progettato per guidare le imprese verso l’obiettivo di zero emissioni nette. Questo modello si fonda su quattro pilastri fondamentali: calcolo, riduzione, contributo e comunicazione.
Il processo inizia con un’accurata contabilizzazione delle emissioni di CO2, seguita dalla fase di riduzione, dove ClimatePartner fornisce consulenza specializzata per lo sviluppo di strategie di riduzione delle emissioni. Il terzo elemento, il contributo, riconosce che le aziende continueranno a generare alcune emissioni, per cui ClimatePartner supporta investimenti in progetti climatici certificati. Infine, la comunicazione trasparente degli sforzi in materia di sostenibilità è fondamentale per aumentare la trasparenza e differenziarsi sul mercato.
Progetti climatici certificati: esempi di successo
ClimatePartner sostiene vari progetti climatici che non solo compensano le emissioni ma portano benefici alle comunità locali. Tra questi, il progetto di cottura efficiente in Zambia e il progetto di energia eolica in Cina. Il progetto in Zambia riduce le emissioni fornendo metodi di cottura efficienti, mentre il parco eolico in Cina contribuisce alla generazione di energia pulita, risparmiando circa 90.120 tonnellate di CO2 all’anno.
Diversità e inclusione: un valore fondamentale
ClimatePartner riconosce la diversità come un elemento cruciale per il successo aziendale. Al 2023, l’azienda conta 534 dipendenti in tutto il mondo, con una rappresentanza femminile del 59%. La diversità si manifesta anche in termini di età e nazionalità, con 51 nazionalità diverse rappresentate, arricchendo il processo decisionale e migliorando la comprensione delle esigenze di un mercato globale.
Verso un futuro sostenibile
ClimatePartner continua a innovare e adattarsi alle esigenze di un mercato in evoluzione, mantenendo un impegno verso la trasparenza e l’integrità. Con la creazione di nuove etichette e iniziative come il DEIB Council, l’azienda si posiziona come leader nell’azione climatica globale, dimostrando che la sostenibilità può essere un potente motore di crescita aziendale.