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Pubblicare la Dichiarazione ESG e ottenere un Rating di sostenibilità? Ora basta un portale web



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Si chiama ESG Portal ed è il servizio online che consente di rendere trasparente l’impegno aziendale in termini di sviluppo sostenibile. Si fonda sulla compilazione di questionari basati su schemi internazionali e permette di dare un punteggio al posizionamento di un’organizzazione in materia ESG

Pubblicato il 21 ago 2024



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Creare e pubblicare la dichiarazione ESG aziendale e ricevere un rating di sostenibilità, compilando questionari basati su schemi internazionali. E’ quanto permette di fare “ESG Portal” (esgportal.eu), piattaforma web nata dalla sintesi di professionalità ed esperienze provenienti dal mondo imprenditoriale, accademico, giuridico, economico-finanziario e del terzo settore che hanno sentito “la necessità – spiega la presentazione del servizio – di dare un contributo concreto alla transizione verso la sostenibilità, fornendo a tutte le parti interessate uno strumento tecnologicamente avanzato e di facile fruibilità per un percorso efficace verso un cambiamento ormai inevitabile”.

ESG Portal si pone l’obiettivo di fornire alle imprese un metodo per dichiarare in modo uniforme i propri obiettivi e risultati in ambito ESG, stimolando un continuo miglioramento e una comunicazione chiara e trasparente. Per raggiungere questo scopo, il servizio si propone di aiutare le imprese di ogni settore ad avere un impatto positivo sull’ambiente, le persone, la società e la propria realtà nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. In questo contesto, i Sustainability Manager trovano un alleato prezioso per trasformare il raggiungimento di obiettivi ESG in un nuovo vantaggio competitivo.

L’importanza del concetto di trasparenza

Tutto si fonda sul concetto di trasparenza dei dati ESG, veri protagonisti dei due servizi messi a disposizione dalla piattaforma:

  • la dichiarazione ESG Portal, che consente alle imprese di mostrare, in assoluta trasparenza, in che modo operano e quali misure hanno adottato per rispondere alla crescente richiesta di sviluppo sostenibile;
  • il rating ESG Portal, un rating di sostenibilità che valuta la compliance di un’organizzazione pubblica o privata nell’implementazione e applicazione dei requisiti ESG, ovvero le sue performance ambientali, sociali, e di governance.

All’atto della registrazione sul portale, l’azienda avrà la possibilità di scegliere se rendere pubblica la parte di dichiarazione ESG Portal oppure utilizzare le risposte del questionario solamente ai fini del conseguimento del rating ESG Portal.

La dichiarazione ESG Portal

La compilazione della dichiarazione ESG Portal, in particolare, è resa possibile attraverso l’accesso a un questionario basato su un modello condiviso ricavato da schemi internazionali riconosciuti e nel pieno rispetto della normativa cogente. Ecco il dettaglio:

Environment

  • Emissioni. Nella dichiarazione l’organizzazione riporta le proprie emissioni di gas climalteranti utilizzando la misura standard delle tonnellate di CO2 equivalente (CO2e), sia in termini assoluti che riferiti alle proprie attività (intensità di emissione). Le emissioni sono suddivise nelle tre categorie (Scope) previste dal Protocollo GHG, includendo quindi le emissioni dirette (Scope 1), le emissioni indirette dovute al consumo di energia elettrica, calore e vapore (Scope 2) e le emissioni indirette imputabili alla filiera (Scope 3). ESG Portal mette inoltre a disposizione strumenti che aiutano l’organizzazione nel calcolo delle proprie emissioni.
  • Acqua. L’acqua è una risorsa essenziale per l’uomo, la sua salute e le sue attività. Garantire una gestione sostenibile dell’acqua e degli ecosistemi acquatici, assicurandone qualità e disponibilità, rimane una delle sfide chiave del nostro tempo. Nella dichiarazione ESG Portal l’organizzazione rendiconta il proprio consumo di acqua, in relazione anche al livello di stress idrico dei punti di prelievo.
  • Rifiuti. La crescita e la globalizzazione hanno contribuito a causare un aumento della produzione e della movimentazione di rifiuti a livello mondiale. Ciò richiede un’attenta analisi della gestione del corretto smaltimento, recupero, riciclo e trasporto dei rifiuti. Nella dichiarazione ESG Portal viene riportato il quantitativo di rifiuti, pericolosi e non, prodotti da un’organizzazione.

Social

Le organizzazioni, di qualunque dimensione, settore e localizzazione geografica, devono approcciarsi in modo proattivo allo sviluppo sostenibile. L’idea che la sostenibilità riguardi esclusivamente la tematica ambientale è ormai superata. Gli aspetti sociale sono una parte fondamentale dei principi ESG, sebbene siano spesso meno oggetto di ricerca rispetto alle questioni ambientali o economico-finanziarie.

La dichiarazione ESG Portal prevede molteplici aspetti:

  • applicazione di adeguati accordi contrattuali di categoria;
  • regolare erogazione degli stipendi concordati e gestione trasparente delle buste paga;
  • conoscenza da parte dei lavoratori delle proprie mansioni e monitoraggio delle competenze;
  • utilizzo di chiare procedure per la ricerca di nuovi lavoratori;
  • gestione e controllo del turnover, degli straordinari e delle ferie;
  • regolarità dei contributi previdenziali e assicurativi;
  • gestione del personale straniero con permessi di soggiorno e promozione dell’integrazione;
  • igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • presenza di figure femminili;
  • inserimento di soggetti disabili;
  • formazione professionale, extra-professionale e promozione di iniziative culturali, di svago e per la crescita della persona;
  • adozione di meccanismi di segnalazione per la denuncia di comportamenti vessatori e molesti, oltre che verifiche sulla promozione di un ambiente inclusivo.

Governance

La dichiarazione ESG Portal permette all’organizzazione di descrivere, in modo uniforme, la struttura della propria organizzazione, in primis definendo lo stato giuridico e dichiarando il possesso delle autorizzazioni richieste dalla normativa vigente per lo svolgimento delle proprie attività.

  • Business Continuity e Disaster Recovery. L’organizzazione può dichiarare le misure atte a garantire la continuità aziendale (business continuity) e la capacità di reagire ad eventi avversi che potrebbero compromettere seriamente le attività aziendali (disaster recovery), anche dal punto di vista di una corretta gestione e protezione dei sistemi tecnologici e delle informazioni.
    A monte l’organizzazione deve aver effettuato un’approfondita analisi dei rischi, a cominciare dagli aspetti normativi, documentata e supportata da evidenze oggettive.
  • Etica e integrità. Nella dichiarazione ESG Portal l’organizzazione può dichiarare come supporta e guida la propria condotta etica, descrivendo valori, principi, codici di condotta e standard adottati, volti anche alla salvaguardia dell’immagine aziendale.
    L’organizzazione può dichiarare la frequenza delle proprie comunicazioni alle parti interessate, oltre che descrivere quali strumenti vengono adottati per incoraggiare la segnalazione di atti potenzialmente illegali senza rischi di ritorsione.

Obiettivi aziendali

La dichiarazione ESG Portal prevede una sezione in cui l’organizzazione può condividere i propri obiettivi di miglioramento sostenibile, categorizzati secondo i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU.

Il Rating ESG Portal

Il rating ESG Portal è un’indispensabile integrazione del rating tradizionale, che considera solamente variabili economico-finanziarie. Lo scopo è fornire le informazioni relative al posizionamento di un’organizzazione in materia ESG e quindi migliorare la capacità di valutazione sia per le scelte di investimento conseguenti che per forme di collaborazione o partenariato.

Il rating ESG Portal viene elaborato da professionisti ed enti di certificazione partner di ESG Portal specializzati nell’analisi dei dati di sostenibilità. I dati già presenti nella dichiarazione di ESG Portal, integrati da eventuali ulteriori specifiche richieste relative all’attività dell’organizzazione, sono sottoposti ad un’accurata valutazione con l’assegnazione di un punteggio su 3 livelli.

Al termine della verifica viene emesso un rating che consente all’organizzazione valutata di presentarsi al mercato e alle istituzioni con un rating ESG attestante le proprie performance in materia ambientale, sociale e di governance. Gli aspetti che vengono utilizzati nel processo di attribuzione del rating ESG sono, come già precedentemente spiegato, quelli contenuti nella piattaforma ESG Portal e che in sintesi riguardano principalmente:

  • per la sfera ambientale: emissioni di CO2, efficienza energetica, efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali (es. acqua), gestione dei rifiuti;
  • per la sfera sociale: occupazione, sicurezza dell’ambiente di lavoro, pari opportunità e welfare, formazione, comunicazione;
  • per gli aspetti di governance: struttura e organizzazione aziendale, business continuity, etica e integrità, protezione dei dati.

Evoluzione di ESG Portal: i nuovi servizi

A causa dell’elevato numero di fornitori sia all’interno dell’Unione Europea che nei paesi terzi, oltre alla complessità intrinseca delle catene del valore, le aziende europee possono trovarsi in difficoltà nel rilevare e mitigare i rischi connessi ai diritti umani e agli impatti ambientali nelle catene di fornitura in cui operano.

L’identificazione di tali impatti negativi diventa più semplice se un numero crescente di organizzazioni osserva il dovere di diligenza, poiché ciò porta a una maggiore disponibilità di dati riguardanti gli impatti su diritti umani e ambiente.

Il quadro normativo si sta evolvendo in risposta a queste esigenze, come dimostra la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) approvata il 15 marzo 2024 dai membri dei governi nazionali dell’Unione Europea, che richiederà alle aziende UE con più di 1.000 dipendenti e con un fatturato globale netto di almeno 450 milioni di euro di identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi lungo la supply chain e, in senso più ampio, lungo l’intera catena del valore.

ESG Portal offre una sezione “ESG Value Chain” dedicata alla gestione della catena del valore sotto la supervisione delle grandi imprese. Nello specifico, si ha la possibilità di costruire il proprio network seguendo i profili di altre organizzazioni, monitorare le performance ESG della propria filiera e consultare i dati, sia in forma dettagliata che aggregata, grazie alla dashboard di monitoraggio.

ESG Institutional per la finanza sostenibile

Le recenti decisioni del legislatore europeo stanno coinvolgendo l’intero settore finanziario nel processo di transizione verso un’economia sostenibile, declinando le tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) secondo le specificità dello stesso.

Il Regolamento UE 2088 del 2019, riguardante l’informativa sulla sostenibilità dei servizi finanziari, meglio noto come SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), individua come destinatari della normativa i cosiddetti “partecipanti ai mercati finanziari” (come SGR, Fondi Pensionistici, Compagnie Assicurative, Enti Creditizi che offrono servizi di gestione dei portafogli) e richiede che vengano fornite informazioni contrattuali che chiariscano quanto un investimento proposto possa essere considerato sostenibile.

Il legislatore ha già trattato il tema dell’eco-sostenibilità e degli obiettivi della tassonomia ambientale e ora si sta occupando di definire la tassonomia relativa agli aspetti sociali e di governance.

Oltre al Regolamento, un ruolo cruciale è svolto dalle Linee Guida dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), entrate in vigore il 30 giugno 2021. Queste linee guida richiedono esplicitamente agli istituti bancari di “tenere conto dei rischi associati ai fattori ESG per le condizioni finanziarie dei mutuatari, e in particolare del potenziale impatto dei fattori ambientali e del cambiamento climatico, nella loro propensione al rischio di credito e nelle politiche e procedure ad esso relative”.

Ciò comporta la necessità di acquisire informazioni in modo efficiente ed efficace per rispettare le disposizioni sia del legislatore che delle autorità di controllo. È quindi indispensabile disporre di uno strumento di analisi e valutazione in tema di compliance e rischi ESG, specificamente progettato per il settore finanziario.

Alla luce di questi sviluppi, ESG Portal offre un questionario con indici qualitativi e quantitativi di interesse per soddisfare le esigenze di questo settore specifico. Per i partecipanti ai mercati finanziari, è possibile fornire ai propri clienti uno strumento di autovalutazione oppure procedere a valutazioni interne o di terze parti con livelli di approfondimento progressivi.

Articolo aggiornato al 21 agosto 2024

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