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Inclusività digitale: Banca Sella adotta la tecnologia TQ Braille



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Sviluppato dall’azienda piemontese Arti Grafiche Parini, TQ Braille consente a persone non vedenti e ipovedenti di leggere e ascoltare contenuti informativi dispensati dalla banca, tramite un QR Code e sistemi di screen reader come VoiceOver di iOS e TalkBack di Android

Pubblicato il 10 ott 2024



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Banca Sella si distingue come il primo istituto di credito in Italia e in Europa ad implementare TQ Braille, un dispositivo per l’identificazione tattile, creato dalla società piemontese Arti Grafiche Parini che, attraverso l’utilizzo di un QR Code, rende accessibili le informazioni relative a prodotti, servizi e altre iniziative a coloro che sono affetti da cecità o ipovisione.

L’adozione di TQ Braille rientra nel nuovo piano strategico del Gruppo Sella denominato “Make an impact”, che punta a generare un impatto positivo in termini di inclusività, sostenibilità e attenzione al cliente.

Un dispositivo innovativo per non vedenti e ipovedenti

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia vi sono circa 2 milioni di persone cieche e ipovedenti, che rappresentano il 3,3% della popolazione, mentre in Europa il numero sale a quasi 30 milioni, pari al 4,1% della popolazione totale.

A partire dal mese di ottobre, Banca Sella ha integrato nei suoi materiali cartacei compatibili con la tecnologia TQ Braille (patrocinata da UICI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), come ad esempio documenti informativi e di comunicazione, una cornice punzonata in carattere Braille che consente di individuare un QR code.

Quest’ultimo reindirizza verso una pagina web o un documento accessibile attraverso sistemi di screen reader, come VoiceOver per iOS e TalkBack per Android, capaci di leggere e trasformare in audio i contenuti. Ciò consente alle persone con deficit visivi di informarsi autonomamente sui prodotti, servizi e altre iniziative della banca, facilitando così scelte e decisioni più informate.

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