Nasce Farming Future, il Polo Nazionale dell’Agrifood Tech

Una iniziativa creata da CDP Venture Capital Sgr che conta sulla collaborazione di To Seed Partners, l’Università Federico II di Napoli e altre prestigiose università italiane specializzate nel settore agroalimentare

Pubblicato il 19 Ago 2023

Farming-Future

Un Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico focalizzato sul settore dell’Agrifood Tech: è questa la missione di Farming Future, inaugurata da CDP Venture Capital Sgr in sinergia con l’Università Federico II di Napoli, con altre prestigiose università italiane specializzate in questo ambito e sulla base di un progetto pilotato dal fondo di Technology Transfer di CDP Venture Capital in collaborazione con To Seed.

Un Hub nazionale al servizio dell’Agrifood Tech

Farming Future si presenta come un hub nazionale dedicato al finanziamento e all’incremento imprenditoriale dei risultati delle ricerche scientifiche e industriali nel campo dell’Agrifood Tech e si muove con l’obiettivo principale di promuovere e sostenere la commercializzazione delle innovazioni provenienti dai laboratori d’eccellenza delle Università e dei Centri di ricerca italiani.

L’Agrifood contribuisce al 12% del PIL nazionale ed è primo in Europa nella produzione di prodotti agroalimentari di qualità. Dal punto di vista della ricerca il nostro paese è al quarto posto nel mondo per numero di pubblicazioni scientifiche in Agricoltura e Scienze biologiche: un potenziale in termini di innovazione e di produzione che merita di essere potenziato e sviluppato.

Farming Future si concentra su queste potenzialità con investimenti su progetti e startup con tecnologie innovative applicabili a tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione come biotecnologie verdi, bioenergia e biomateriali, robotica, nuovi metodi agricoli per arrivare alla distribuzione investendo su tematiche come sicurezza alimentare, tracciabilità, catena logistica, tecnologie per la lavorazione e l’imballaggio, veicoli autonomi per le consegne e in generale raggiungimento di obiettivi di sostenibilità.

Il Polo dispone complessivamente di circa 20 milioni di euro destinati ad investimenti, di questi 10 milioni sono già stati assegnati dal fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital Sgr per essere investiti nei prossimi tre anni in più di 20 tecnologie prototipali (investimenti POC) ed oltre 18 startup emergenti (investimenti seed). Gli investimenti POC saranno prevalentemente destinati ai ricercatori che fanno parte dei Promotori scientifici del Polo. Gli investimenti seed saranno invece aperti a tutto il panorama della ricerca italiana.

I partner Farming Future

I promotori scientifici del Polo Farming Future includono l’Università Federico II di Napoli – che contribuirà con le proprie competenze ed esperienze al Centro Nazionale Agritech – e altre importanti Università attive nel settore come quelle di Padova, Bologna, Torino, Milano, Siena,Tuscia e Bari. Sono anche previsti accordi con partner aziendali. L’iniziativa non riguarda solo la disponibilità di capitali, ma prevede anche forme di supporto ai ricercatori nell’amplificazione imprenditoriale delle loro scoperte scientifiche.

Il Polo Farming Future offre ai progetti selezionati un programma d’incubazione tecnica curato da To Seed Partners con lo scopo di fornire assistenza tecnica ed economica ai team universitari coinvolti nella ricerca per incrementare le possibilità che le loro competenze vengano trasferite efficacemente sul mercato. Anche le startup selezionate a livello nazionale potranno accedere ad un programma Business Creation sviluppato insieme a partner internazionali. To Seed Partners è anche co-investitore ed alleato imprenditoriale del Polo Farming Future. Si occuperà dello scouting delle attività del Polo oltre a contribuire alla fornitura dei servizi necessari alle iniziative in portafoglio. CDP Venture Capital attraverso il Fondo Technology Transfer investe nell’intera filiera del Trasferimento Tecnologico attraverso la creazione dei Poli Nazionali distribuiti sul territorio italiano che includono le principali Università ed i Centri d’eccellenza della ricerca italiana allo scopo d’individuare e finanziare le migliori tecnologie deep tech guidandole verso il mercato.

Per maggiori informazioni o per presentare progetti è disponibile il sito Farming Future

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