Agrivoltaico

Engie e Amazon portano l’agrivoltaico in Sicilia su 115 ettari di campagne

Tra Mazara del Vallo e Marsala sorge il più grande campo agrivoltaico d’Italia grazie alla collaborazione tra Engie e Amazon. L’uso di pannelli solari bifacciali e di inseguitori monoassiali minimizza l’area necessaria per i l fotovoltaicoi e massimizza l’efficacia per la destinazione agricola

Pubblicato il 17 Ago 2023

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Come è ormai noto, l’agrivoltaico coniuga la produzione di energia rinnovabile con la preservazione del territorio coltivabile, aprendo nuove frontiere per un’economia verde e un’agricoltura sostenibile. Nel cuore della Sicilia, ENGIE – player mondiale di luce e gas, servizi di efficienza energetica e sostenibilità per utenti domestici, condomini, imprese ed enti – ha inaugurato a maggio il più grande parco agrivoltaico in Italia che si estende su 115 ettari tra Marsala e Mazara del Vallo, in provincia di Trapani con una capacità installata di 66MW (50MW AC).
L’80% della produzione di energia rinnovabile verrà ceduta attraverso accordi di partenariato ad Amazon, mentre il resto confluirà nella rete nazionale italiana a favore di 20 mila utenze domestiche. In realtà, questo è il primo dei due impianti di energia rinnovabile annunciati dalle aziende. Il secondo si trova a Paternò, in provincia di Catania e inizierà a produrre energia entro la fine dell’anno. In totale, i due impianti avranno una capacità produttiva di 104 MW Peak (83MW AC) econtribuiranno al risparmio di oltre 62.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.

Quando il sole alimenta le terre con tecnologie di ultima generazione

Ciò che rende questo parco agrivoltaico degno di nota è la tecnologia di cui è dotato: pannelli solari bifacciali, montati su inseguitori monoassiali, catturano dai terreni circostanti sia la luce diretta che quella riflessa, generando energia mentre consentono alle colture di prosperare al di sotto. Questa simbiosi tra tecnologia e natura apre la strada a una produzione energetica intelligente che rispetta le esigenze del territorio.

Nel parco agrivoltaico di Mazara del Vallo saranno coltivate principalmente colture foraggere oltre a viti, lavanda e piante aromatiche e officinali. Sarà possibile garantire così la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità, e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole locali coinvolte nella gestione delle coltivazioni.

ENGIE e Amazon puntano sull’agrivoltaico per la transizione energetica e la decarbonizzazione

“L’impianto agrivoltaico di Mazara del Vallo è pienamente coerente con la strategia di sviluppo in Italia e nel mondo – spiega Monica Iacono CEO ENGIE Italia – Attualmente contiamo su 500 MW di capacità installata rinnovabile e il nostro piano mira a raggiungere i 2 GW nel 2030. Per conseguire questi obiettivi è fondamentale una relazione continua e costante con i territori e con le istituzioni centrali unitamente a un quadro normativo e regolatorio stabile, semplificato, che ci auguriamo venga presto definito”.

“Questo progetto ci consente di accelerare il nostro percorso verso l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 entro il 2040, contribuire alla transizione energetica del Paese e generare un impatto positivo nelle comunità in cui operiamo” aggiunge Giorgio Busnelli, Direttore delle Categorie del Largo Consumo per Amazon in Europa.

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