FoodTech

Il futuro della ristorazione tra tecnologia e gusto

I grandi player del food retail a Milano per discutere le opportunità del futuro. I dati Circana svelano che la metà dei consumatori pagherebbe di più per ingredienti o prodotti tecnologicamente innovativi e per supportare una filiera più sostenibile. Pescaria lancia il bot per raccogliere le recensioni su Instagram e il tool che misura l’affluenza

Pubblicato il 30 Giu 2023

Cris Nulli

In un’epoca in cui la tecnologia sta trasformando le nostre vite in ogni ambito, anche il settore dell'”out of home” italiano non può sottrarsi all’innovazione. La trasformazione digitale del settore alimentare è inarrestabile e gli esperti si sono riuniti per esplorare il futuro della ristorazione durante il summit internazionale “Food Retail & Tech: Insights for the Future“. Un evento organizzato dal think tank Appetite for Disruption, creato da Cris Nulli per generare opportunità di crescita nel mondo del food retail facendo incontrare brand affermati, giovani realtà innovative e investitori.

Il summit ha visto la partecipazione di importanti attori del settore, tra cui il fondo di investimento israeliano-statunitense Arieli, il gigante francese del food retail QSR Platform e brand italiani come Pescaria e La Piadineria. Durante l’evento, Arieli ha lanciato una call che si rivolge alle soluzioni innovative nel campo foodtech e agritech, riconoscendo l’Italia come un importante bacino di talenti. Grazie alla collaborazione con Agenzia ICE (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), il fondo ha già avviato programmi di accelerazione per più di venti startup italiane, generando opportunità di business per un valore economico superiore ai 10 milioni di euro.

Cris Nulli, fondatore di Shape Next e mente dietro Appetite for Disruption, ha sottolineato l’importanza di condividere le esperienze sia a livello nazionale che internazionale per comprendere e anticipare le tendenze del mercato. Il settore della ristorazione sta vivendo una fase di rilancio ed espansione, e creare valore condiviso è fondamentale per l’economia e la cultura del nostro Paese.

Carne coltivata in laboratorio e servizio al tavolo robotizzato tra le innovazioni più attese

Matteo Figura, direttore foodservice di Circana, ha offerto uno sguardo approfondito sullo stato attuale del settore della ristorazione in Italia. Nonostante una crescita della spesa (+14,3% rispetto al 2022, con un giro d’affari di 66 miliardi di euro) e un recupero parziale rispetto ai livelli pre-pandemia, i consumatori sono diventati più selettivi, preferendo esperienze di valore anche a fronte di una riduzione delle visite.

Sempre secondo le rilevazioni di Circana, 2 consumatori su 3 considerano il food service un settore in grado di innovare. Quasi la metà si aspettano e sono disposti a pagare di più per ricette e sapori nuovi (48%), ingredienti o prodotti tecnologicamente innovativi (47%), e in generale per supportare una filiera più sostenibile (43%).

Tra le soluzioni maggiormente percepite come innovative dai consumatori ci sono sia tecnologie digitali come il servizio al tavolo robotizzato (36% dei consumatori), il metaverso (34%) e i pagamenti elettronici (33%), che inovel food” a base di insetti (36%) o la carne coltivata in laboratorio (33%).

“La ristorazione italiana è ancora molto tradizionalista”, ha spiegato Figura “Questo lascia molto spazio alla sperimentazione: il mercato è assolutamente pronto, c’è voglia e ci si aspetta qualcosa di nuovo sul fronte dell’offerta culinaria e della tecnologia che può migliorare l’esperienza complessiva del mangiare fuori casa. Un’opportunità preziosa per il settore per spingere sull’innovazione”.

La tecnologia al servizio dell’offerta culinaria italiana

A mostrare uno degli esempi più interessanti di come la tecnologia può supportare la crescita del comparto è stato Domingo Iudice, co-founder di Pescaria, che ha parlato di una licenza sviluppata da Brainpull, “ComeVa”, che utilizza un bot intelligente su Instagram per raccogliere recensioni dai clienti. Questo bot monitora vari aspetti, inclusi scontrini, prenotazioni e consegne. Mentre i clienti possono condividere la propria esperienza attraverso un tag alla pagina e ricevere un coupon in cambio.

Ciò permette di raccogliere feedback in tempo reale dai clienti anche quelli insoddisfatti, consentendo agli esercenti di migliorare costantemente la loro offerta culinaria. Inoltre, Iudice ha annunciato l’introduzione di PlaceSense, uno strumento sviluppato da una scale-up israeliana, che misura e compara il traffico nei punti vendita, consentendo un’analisi approfondita delle performance.

Food Retail & Tech è stato organizzato da Appetite for Disruption in collaborazione con MyCia, ADCube, Brainpull, Coverflex e Deliverect, oltre a Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe).

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